Cosa succederà alle risorse umane nel prossimo futuro? Radiografia dei Dipartimenti HR

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Risorse umane


I cambiamenti nel modo di lavorare e l'esplosione dell'Intelligenza Artificiale stanno trasformando il settore delle Risorse Umane, rendendolo quasi irriconoscibile rispetto a pochi anni fa.

Cegos Group ha recentemente condotto la sua indagine barometrica annuale Radiografia dei Dipartimenti HR per capire come stia cambiando questo ruolo e quale impatto abbia su temi come la strategia e la salute mentale dei dipendenti.

L'indagine è stata effettuata in 9 Paesi in Europa (Francia, Germania, Italia, Portogallo, Spagna, Regno Unito) e in America Latina (Brasile, Messico, Cile). Sono stati intervistati 5.052 dipendenti e 554 responsabili HR di organizzazioni sia del settore privato che pubblico riguardo alle sfide future delle risorse umane.

Ecco i punti chiave emersi:

1. I responsabili HR sono fondamentali nella trasformazione delle organizzazioni

Le funzioni HR sono al centro del cambiamento organizzativo. Il 68% dei dipendenti ritiene che il proprio dipartimento HR supporti gli sviluppi tecnologici, come l'Intelligenza Artificiale, la trasformazione digitale dei posti di lavoro o la digitalizzazione delle funzioni. L'81% riconosce il ruolo delle Risorse Umane nel sostenere gli sviluppi sociali, come la parità di genere, la politica inclusiva, la salute sul posto di lavoro, ecc.

Il 60% degli intervistati nel settore HR supporta lo sviluppo delle competenze professionali (55%) e le sfide della diversità e dell'inclusione (54%).

Tuttavia, molti si trovano ad affrontare sfide strategiche importanti, come attrarre talenti e reclutamento (45%), trattenere i talenti (41%), supportare la trasformazione (35%) e sviluppare le competenze (upskilling e reskilling).

L'Intelligenza Artificiale è considerata un'importante tendenza emergente nelle pratiche lavorative. Tuttavia, quasi il 70% dei responsabili HR dichiara di non averla ancora presa in considerazione nel proprio lavoro quotidiano.

I direttori del personale devono anche sostenere le sfide sociali che la loro organizzazione deve affrontare. Sono chiamati a promuovere un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata per i loro team (47%) e a migliorare la salute sul posto di lavoro (combattendo lo stress legato al lavoro e i rischi psicosociali, 46%).

Sorprendentemente, il 79% dei responsabili delle risorse umane e il 71% dei dipendenti ritengono che il clima sociale delle aziende sia parte di un contesto in cui le relazioni umane all'interno delle organizzazioni sono peggiorate.

2. L'esperienza dei responsabili delle Risorse Umane è una risorsa fondamentale per sostenere il cambiamento

I professionisti delle risorse umane sono generalmente molto esperti. L'80% dei direttori delle risorse umane lavora da più di 3 anni e il 32% ha più di 10 anni di esperienza.

Mentre il 59% dei rispondenti afferma di lavorare nelle HR da diversi anni, il 41% aveva precedentemente un altro ruolo. Questo riflette una diversità di profili HRD, con il 46% proveniente da altre linee di business.

La grande maggioranza dei direttori del personale internazionali ritiene che il proprio ruolo sia cambiato. L'87% ritiene di aver ampliato il proprio raggio d'azione, mentre l'85% afferma che il proprio ruolo è diventato più strategico.

Il 59% ritiene inoltre che la funzione HR sia diventata più semplice grazie all'automazione dei compiti e allo snellimento delle procedure.

I dipendenti hanno una visione diversa della funzione HR oggi e di come dovrebbe idealmente operare. Essi vedono la necessità che gli esperti di risorse umane siano migliori comunicatori (61% in totale) e più strategici (47%).

Sostenere lo sviluppo delle competenze dei dipendenti è di gran lunga l'aspetto più attraente del lavoro (56%) per i responsabili delle risorse umane che attualmente ricoprono una posizione. Seguono:

  • Supporto ai progetti di cambiamento e trasformazione organizzativa (37%)
  • Permettere ai DR di esercitare la loro influenza per regolare le situazioni umane e organizzative (37%)
  • Sostenere la performance organizzativa (35%)

3. La velocità e la frequenza dei cambiamenti mettono sotto pressione i professionisti HR

Negli ultimi anni, i professionisti delle risorse umane hanno affrontato molte emergenze operative legate alla crisi sanitaria e all'esplosione del lavoro ibrido, cercando al contempo di mantenere una dimensione strategica per sostenere la trasformazione.

Nel quotidiano, il 70% rimane assorbito dalla gestione delle situazioni di emergenza. A livello internazionale, il 48% dei direttori HR prevede un maggiore coinvolgimento nelle questioni di CSR (rischi psicosociali, benessere sul lavoro, diversità e uguaglianza) nei prossimi cinque anni.

Anche i professionisti delle risorse umane si aspettano di svolgere il loro ruolo in un ambiente virtuale, con un maggior numero di processi virtuali (46%). Questo mette in discussione la vicinanza che i dipendenti si aspettano e la necessità di una dimensione umana.

I cinque fattori principali che guidano l'evoluzione delle pratiche HR sono:

  • Difficoltà ad attrarre e trattenere i talenti (40%)
  • Cambiamento delle modalità di lavoro; ibrido, telelavoro (34%)
  • Le aspettative delle nuove generazioni (32%)
  • Stress e sofferenza sul posto di lavoro (31%)
  • Sviluppi tecnologici: Intelligenza artificiale, big data, social network (28%)

4. La maggior parte dei direttori marketing rimane salda nel proprio ruolo

Il 38% dei responsabili delle risorse umane dichiara di essere entusiasta, coinvolto e fiducioso nelle sfide future. Il 91% dichiara di agire in linea con la propria etica e i propri valori e l'83% si sente appagato dalla propria attività professionale in quanto opera in un clima di collaborazione e fiducia.

Poiché i professionisti delle risorse umane devono affrontare sempre più cambiamenti e sfide nel loro lavoro, continuano a sviluppare le proprie competenze, soprattutto attraverso la formazione (62%) e le risorse online (59%).

Secondo i dipendenti, per avere successo in futuro, i direttori del personale dovranno rafforzare le loro soft skills e le competenze interfunzionali. Queste includono l'empatia (25%), la vicinanza ai team (23%) e l'ascolto (20%), oltre al necessario sviluppo delle competenze in materia di CSR (Corporate Social Responsability) e digitali.

Il 71% dei responsabili delle risorse umane internazionali prevede di mantenere il proprio posto di lavoro anche tra cinque anni (+2 punti rispetto al 2019).

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Scritto da

Cegos

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