Turnover del personale: cause, conseguenze e soluzioni per la tua azienda

28 maggio 2025
Scritto da Cegos
Il personale di un'azienda stanco e demotivato che porta al turnover.

Secondo un rapporto del Work Institute, il costo del turnover del personale si aggira intorno al 33% dello stipendio base dei dipendenti. Un dato che sottolinea l'importanza della gestione del personale per evitare spese inutili e la perdita di talenti.

Per questo motivo, oggi vogliamo approfondire l'impatto del turnover del personale nelle aziende, analizzando quali sono le sue cause, quali conseguenze comporta e, soprattutto, come ridurlo.

Inoltre, parleremo anche di strategie e formazione per le aziende che consentono di migliorare la stabilità del proprio team.

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Che cos'è il turnover del personale e perché si verifica?

Il turnover del personale si riferisce al movimento dei dipendentiche lasciano un'azienda e vengono sostituiti da nuovi lavoratori. Questo processo può essere volontario, quando il lavoratore decide di andarsene, o involontario, quando è l'azienda a licenziarlo.

E anche se ci sarà sempre un certo grado di turnover, un tasso troppo elevato può essere dannoso per le aziende.

Una delle cause principali del turnover del personale è l'insoddisfazione sul lavoro, dovuta a cattive condizioni di lavoro, mancanza di riconoscimento o problemi con la leadership. Infatti, i dipendenti che non si sentono apprezzati o devono affrontare lunghe giornate di lavoro tendono a cercare un nuovo impiego.

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La mancanza di opportunità di crescita, ovvero quando i dipendenti sentono di non poter continuare a crescere o sviluppare nuove competenze all'interno dell'azienda, può anche aumentare il tasso di turnover del personale.

Infatti, questa stagnazione non solo influisce sulla loro motivazione quotidiana, ma anche sul loro impegno a lungo termine nei confronti dell'organizzazione.

Un altro fattore che causa il turnover del personale è la mancanza di allineamento culturale. O, in altre parole, quando un dipendente non condivide i valori o la visione dell'azienda.

In questi casi, è logico che prima o poi cerchi un posto più in linea con il suo modo di pensare. Ecco perché è così importante che i professionisti che si occupano della gestione delle persone e dei talenti tengano conto di questi aspetti quando assumono nuovi membri dell'azienda.

Tuttavia, in molti altri casi, il turnover del personale è causato da questioni salariali. Infatti, se i dipendenti trovano un lavoro con condizioni migliori, è probabile che decidano di cambiare lavoro, soprattutto se la differenza è significativa.

Conseguenze di un elevato turnover del personale nelle aziende

Un elevato turnover del personale comporta gravi conseguenze che hanno un impatto sulle aziende sia a livello economico che operativo.

Di seguito sono elencate le più comuni:

  • Costi elevati: come abbiamo visto all'inizio di questo articolo, sostituire un dipendente può costare fino al 33% del suo stipendio annuale. Tuttavia, i costi del turnover del personale non includono solo le spese di reclutamento e formazione, ma anche il tempo necessario al nuovo dipendente per raggiungere la piena produttività.
  • Perdita di conoscenze: ogni volta che un dipendente esperto lascia l'azienda, si perde una conoscenza molto preziosa sui processi interni, sui clienti e sulla cultura organizzativa. Ciò può influire direttamente sulla produttività e sulla qualità del lavoro.
  • Diminuzione della produttività: il processo di inserimento di un nuovo dipendente richiede tempo e, fino a quando l'azienda non trova una persona per la posizione, i compiti e le responsabilità vengono distribuiti tra gli altri membri del team, compromettendo così l'efficienza generale dell'azienda.
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  • Impatto negativo sul clima lavorativo: un elevato turnover del personale può ridurre la motivazione del team, influendo direttamente sulla produttività e sulla qualità del lavoro. Inoltre, il continuo avvicendamento dei colleghi può creare un clima di incertezza e tensione che, lungi dall'essere d'aiuto, peggiora ulteriormente la situazione.
  • Reputazione danneggiata: le aziende con alti livelli di turnover tendono a guadagnarsi una reputazione negativa sul mercato del lavoro che, a sua volta, rende difficile attrarre talenti. Infatti, le persone evitano di lavorare in luoghi dove sanno che la fidelizzazione dei dipendenti è un problema ricorrente.
  • Basso morale del team: il continuo avvicendamento dei dipendenti può logorare il resto dei lavoratori, riducendo lacoesione dei team e influendo sulle prestazioni generali dell'azienda. Inoltre, i dipendenti che vedono i propri colleghi andarsene ripetutamente possono sentirsi demotivati e meno coinvolti nell'azienda.

Queste conseguenze possono creare un circolo vizioso, in cui il turnover genera ulteriore turnover, compromettendo la stabilità dell'organizzazione.

Come si calcola il tasso di turnover del personale?

Calcolare il tasso di turnover del personale è semplice e fornisce una metrica chiara sulla situazione della tua azienda in questo senso.

La formula più utilizzata per calcolarlo consiste nel dividere il numero di dipendenti che lasciano l'azienda durante un determinato periodo per il numero totale di dipendenti all'inizio di tale periodo e moltiplicare il risultato per 100 per ottenere la percentuale.

Ad esempio, se inizi l'anno con 150 dipendenti e 30 di loro lasciano l'azienda nel corso dell'anno, il tuo tasso di turnover sarà del 20%.

Questo indice ti aiuterà a monitorare il turnover e a confrontarlo con gli standard del tuo settore.

Tuttavia, può anche rivelare problemi strutturali che devono essere affrontati.

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7 strategie per ridurre il turnover del personale nelle aziende

Per ridurre il turnover del personale è necessario implementare strategie che migliorino l'esperienza dei dipendenti e rafforzino il loro impegno nei confronti dell'azienda.

Di seguito vi mostriamo alcune idee che possono aiutarvi a raggiungere questo obiettivo:

1. Migliorare l'ambiente di lavoro: create un ambiente di lavoro confortevole in cui i dipendenti si sentano a proprio agio, nonché una cultura in cui i dipendenti si sentano apprezzati e supportati dai loro colleghi.

Un buon clima di lavoro aumenta la motivazione e riduce la voglia di cercare altre opportunità lavorative.

2. Sistemi di riconoscimento: implementa un sistema di riconoscimento regolare, attraverso elogi pubblici, premi o bonus. Il feedback costruttivo è anche uno strumento fondamentale per far capire ai dipendenti che apprezzi i loro sforzi e, allo stesso tempo, per far loro conoscere le aree in cui devono migliorare.

3. Opportunità di crescita: i dipendenti che sentono di crescere all'interno dell'azienda sono meno propensi ad andarsene. Pertanto, offrire programmi di formazione continua o piani di carriera può fare una grande differenza in questo senso.

Questi piccoli dettagli fanno sì che i dipendenti pensino di avere un futuro all'interno dell'organizzazione e, quindi, decidano di rimanere.

4. Condizioni salariali competitive: anche se lo stipendio non è tutto, offrire una retribuzione competitiva e in linea con i salari del settore può ridurre la tentazione di cercare opportunità in altre aziende.

Inoltre, puoi integrarlo con benefici sociali come orari flessibili, opzioni di telelavoro o piani di benessere. Questi extra possono fare la differenza quando si tratta di trattenere i talenti.

Processo di selezione del personale.

5. Processo di selezione efficace: assumere le persone giuste è fondamentale per evitare il turnover del personale. Per farlo, non limitarti a valutare le loro competenze tecniche, ma anche se il candidato si adatta alla cultura e ai valori dell'azienda.

6. Rafforzare la leadership: un buon leader deve far sentire i dipendenti apprezzati e impegnati nei confronti dell'azienda. Per farlo, però, deve praticare l'ascolto attivo e sapere come motivare i propri team.

La risoluzione dei conflitti è un altro punto chiave per evitare il turnover del personale in questo senso.

7. Promuovere il benessere: promuovi l'equilibrio tra vita lavorativa e vita privata. Puoi offrire un piano di benessere aziendale che includa attività fisiche, assistenza per la salute mentale o flessibilità nella gestione delle responsabilità personali. In questo modo, i dipendenti si sentiranno coccolati e, di conseguenza, più coinvolti nell'azienda.


L'articolo originale appartiene a Cegos Spagna. Ti interessa? Puoi consultarlo qui.

Scritto da

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