Nel dinamico e complesso panorama odierno, individuare strategie di successo richiede una combinazione di visione strategica, esperienza e capacità di adattamento alle sfide in continua evoluzione. In questo contesto, il Dr. Timothy Low, Responsabile degli Investimenti nel Settore Sanitario di Pavilion Capital, offre un'analisi approfondita di "Come ottenere una leadership migliore con la triangolazione del successo". Attraverso esempi concreti, questo articolo esplora le dinamiche che guidano il successo dei leader all’interno delle organizzazioni.
Una lezione di leadership indimenticabile
Circa vent'anni fa, da giovane studente attento, mi fu impartita una lezione di leadership che non dimenticherò mai. Durante l'ultimo anno di medicina, il nostro professore ci fece un test a sorpresa. Da studente coscienzioso, superai le domande senza problemi, finché non lessi l'ultima: "Qual è il nome della donna che pulisce la scuola?". Di fronte a quella domanda ho aggrottato le sopracciglia. Sicuramente si trattava di una specie di scherzo. Avevo visto la donna delle pulizie diverse volte. Era alta, con i capelli grigi e sulla cinquantina, ma come potevo sapere il suo nome? Consegnai il mio compito, lasciando in bianco l'ultima domanda. Poco prima della fine della lezione, uno studente chiese se l'ultima domanda avrebbe contato per il nostro voto. "Assolutamente sì", disse il professore. "Nella vostra carriera incontrerete molte persone. Tutte sono significative. Meritano la vostra attenzione e la vostra cura, anche se tutto ciò che fate è sorridere e dire 'ciao'".
Non ho mai dimenticato quella lezione. Non ho mai dimenticato nemmeno che si chiamava zia Lucy.
L’importanza delle lezioni di leadership
Oggi i leader di tutto il mondo hanno un disperato bisogno di lezioni di questo tipo. Di fronte alle crisi geopolitiche ci troviamo chiaramente in un mondo VUCA (volatilità, incertezza, complessità e ambiguità). È in momenti come questi che la soluzione consiste nell'essere attenti ed empatici nei confronti delle esigenze delle persone che ci circondano. Clienti, dipendenti, venditori, dirigenti e azionisti: sono tutte persone che hanno bisogno della nostra attenzione e della nostra empatia per poter non solo sopravvivere, ma anche prosperare.
Come ogni crisi, può portare a un crollo o a una svolta. Per far breccia, come leader, dobbiamo concentrarci sul far uscire le nostre persone da questa crisi, creando una nuova possibilità per tutti.
Il metodo HEN
Propongo di iniziare pensando a "HEN".
H - Habits (abitudini)
E – Expectations (aspettative)
N – Needs (bisogni)
Nel corso dell’articolo che stai per leggere, vedrai questi attributi riprodursi costantemente in vari scenari. Come leader nella tua carriera, il modo in cui tratti le persone fa la differenza tra un imminente fallimento e un grande successo.
L'evoluzione della leadership
La leadership oggi è molto diversa da quella di appena due decenni fa. Allora bastava avere il titolo di leader per raggiungere i propri obiettivi.
Oggi questa forma di "leadership da poltrona" non è sufficiente, né efficace, né apprezzata. Le aziende di tutto il mondo hanno osservato che per guidare i propri dipendenti non bastano istruzioni dall'alto e un sistema da seguire.
Per far fronte a questa situazione, molti di loro hanno incorporato la tecnologia per accelerare i processi e rimanere rilevanti in un mondo digitale in cui il cambiamento sta accelerando più che mai. Ma l'aumento della tecnologia non è di per sé ciò di cui le persone hanno bisogno. Piuttosto, dobbiamo utilizzare l'"alta tecnologia" per alimentare l'"alto contatto".
Ciò significa che dobbiamo concentrarci sull'impatto emotivo sui nostri dipendenti e sui nostri clienti. Dobbiamo lavorare sulla "vendita emotiva", piuttosto che sulla tradizionale "vendita dura".
Gli amministratori delegati e i leader organizzativi devono esercitarsi a usare non solo la testa, ma anche il cuore e le mani. Per sostenere con successo la nostra pianificazione basata sulla testa, dobbiamo usare il cuore per prenderci cura del nostro personale e le mani per guidare le nostre persone. Nell'odierno clima dell'Industria 4.0, è necessario essere un leader 4.0.
La comunicazione empatica
Quando mi è stata affidata la mia prima posizione di leadership, all'inizio non l'ho desiderata. Sono sempre stato un buon collaboratore, che segue una comunicazione chiara e costante in modo che i miei superiori siano sempre informati.
Quando sono diventato CEO nel 2000, ho mantenuto lo stesso stile di comunicazione, sia con i miei dirigenti che con i dipendenti. Ho ascoltato con attenzione ciò che accadeva sul campo, in modo da percepire le vere sfide, creando così un luogo di lavoro empatico e incoraggiante.
All'epoca non pensavo a termini come "Leadership 4.0", ma il mio stile di leadership era quello di un amministratore delegato molto attivo, che comunicava la visione, la missione trimestrale utilizzando diversi canali. Dopotutto, se vale la pena comunicare, vale la pena sovra comunicare!
L'adattabilità del Leader
A qualcuno sembrerà che io abbia raggiunto molti risultati, ma la leadership non è una meta. È sempre fluida. Un viaggio continuo, se vogliamo. Non si può avere una struttura unica per ogni azienda che si dirige. Quando ho cercato di utilizzare la leadership precedente all’interno di un altro ospedale, ho imparato rapidamente che le diverse aziende avevano culture che contrastavano come la notte e il giorno. Per questo ho dovuto adattarmi alle diverse culture dei vari ospedali e delle organizzazioni che ho guidato, ed è probabile che anche voi scopriate che non è mai la stessa cosa.
Dobbiamo costantemente adattarci ai nuovi settori, alle comunità diversificate, ai tempi che cambiano, alle norme sociali in evoluzione e soprattutto alle nuove generazioni.
E parte di questo viaggio perpetuo significa che imparo costantemente e aggiungo al mio "bottino" dei framework in modo da poterli integrare nei miei approcci alla leadership.
L’importanza di porsi delle domande
Non sono ancora arrivato a un punto di arrivo e mi chiedo sempre questo:
- Se potessero scegliere, i miei dipendenti sceglierebbero me come leader?
- Se vi metteste nei loro panni, nella loro mentalità e nelle circostanze attuali, scegliereste voi stessi come leader?
Raramente possiamo scegliere i nostri leader, ma preferireste essere il tipo di leader che i vostri dipendenti si sentono "costretti" a seguire o uno la cui leadership sceglierebbero volentieri, a prescindere dalla difficoltà del compito che li attende? Per coloro che ho avuto l'opportunità di guidare, ho il privilegio di dire che, se potesse scegliere, la maggior parte mi seguirebbe. Non a causa di una coercizione o di una tattica di forza, ma perché mi sarei preso il tempo di comunicare con loro. Per trovare un terreno comune con loro. E soprattutto per entrare in empatia e guidarli verso un futuro migliore insieme all'azienda.
Costruire leader
A ciascuno di loro verrà sempre data la possibilità di crescere come leader. A ogni livello dell'organizzazione, costruisco leader in modo che possano, a loro volta, costruire altri leader. Toccando le vite, facendo la differenza per loro e costruendo leader che possano guidare gli altri. Nel panorama aziendale odierno, i nostri dipendenti hanno bisogno di questa forma di leadership più che mai. È il segreto delle aziende di successo che hanno superato la prova del tempo e può essere lo strumento più importante del vostro kit di leadership.
La leadership distribuita
Un altro modo per definirla è "leadership distribuita", in cui il potere è condiviso in tutta l'organizzazione, anziché essere concentrato in poche persone come in molte aziende tradizionali.
In molte aziende, molti problemi irrisolti sono dovuti al fatto che una sola persona detiene il potere.
Dando ai dipendenti la capacità di leadership e aumentando la loro autonomia, le organizzazioni moderne che utilizzano questo stile di leadership possono ottenere soluzioni collettive quando tutti i membri dell'azienda lavorano insieme in modo collaborativo.
Cultura aziendale e adattabilità
Se volete che la vostra azienda mantenga standard di alta qualità di fronte alla concorrenza e all'evoluzione della tecnologia, dovrete creare una cultura in grado di preservare un ecosistema sano.
Oggi, abbiamo bisogno che i nostri dipendenti siano adattabili e veloci nel reagire ai cambiamenti, pur rimanendo appassionati al loro lavoro. È così che si ottiene una forza lavoro coinvolta, che si impegna al massimo e che è in grado di dare il meglio di sé.
Per creare una cultura di questo tipo, il leader deve possedere la capacità di definire l'intelligenza emotiva, o "emotelligenza". Gli altri vorranno seguire un leader con un'elevata intelligenza emotivaperché questo tipo di leadership tende a essere più abile nel prendere decisioni, nel gestire le relazioni e nelle prestazioni lavorative.
Questi leader mostrano qualità come l'empatia, la pazienza, la gentilezza e il perdono, tra le altre. Dopo aver condiviso il lavoro e le esperienze della mia vita in questo articolo, il mio messaggio si riduce a questo: con un'intelligenza emotiva elevata, riuscirete dove gli altri falliscono. E sarete il leader che gli altri vorranno seguire.
