Oscar Miralles, consulente, formatore Cegos Spagna e Direttore Cegos Talent, in questo articolo ci aiuta a riflettere su un tema di sempre maggior importanza: come comprendere le necessità delle nuove generazioni per attrarre i talenti ad alto potenziale?
Una nuova mentalità
Per praticità, possiamo identificare 4 grandi gruppi di mentalità che caratterizzano le nuove generazioni:
Passione per imparare e relazionarsi
Si diceva che solo attraverso l’impegno nello studio e nel duro lavoro si sarebbe raggiunto il successo professionale. Le continue trasformazioni della società e del business hanno però portato le nuove generazioni a porre l’attenzione su se stesse, a mettersi in gioco e a riflettere sulle potenzialità dei singoli individui.
Per questo motivo, chi possiede questo approccio, si muove con grande passione nel mondo del lavoro imparando, divertendosi, interagendo, generando conoscenza e scommettendo sull'auto-apprendimento.
La cultura del sacrificio ha lasciato il posto alla cultura della passione per il sapere, i propri interessi e la formazione.
Fiducia nel valore individuale
In passato una mentalità diffusa era quella di ritenere che il sistema fosse strutturato in modo da offrire opportunità automaticamente corrispondenti al proprio percorso formativo: “Se mi laureo in XX, troverò automaticamente lavoro in XX".
Tuttavia, questo schema è andato disperdendosi. Le nuove generazioni non si aspettano più che qualcosa accada senza un loro specifico contributo, attivo e di valore.
I Millennials ad esempio sono imprenditoriali, proattivi, inquieti, svegli, ecc. E soprattutto, sono consapevoli di essere gli unici fautori del proprio successo.
Focus sullo sviluppo e sul benessere personale
Siamo cresciuti con l’idea che il successo professionale sia l’obiettivo più importante da porsi (avere una retribuzione rilevante, uno status sociale elevato…).
Per questo è stato necessario aumentare le ore di lavoro, sacrificarsi, rinunciare in parte al tempo libero. Ora la situazione è cambiata: il nuovo dipendente dà la priorità all’ambiente di lavoro e alla flessibilità e conferisce maggiore rilevanza alla retribuzione “emotiva”.
Elementi come consapevolezza, benessere e felicità professionale ricoprono un ruolo maggiore.
Le nuove generazioni desiderano vivere e lavorare in modo equilibrato, e non "vivere per lavorare" come alcuni di noi hanno fatto per una parte della nostra vita. Per ulteriori approfondimenti, vai all’articolo “Workplace Experience Quote”>>
La tecnologia è semplicemente un mezzo
Per i migranti digitali la tecnologia è stata un elemento di differenziazione che ha permesso di fare grandi passi avanti ad aziende, gruppi e persone.
Ciò è cambiato e, paradossalmente, la tecnologia ha perso un po' di valore in sé: in quanto ormai integrata nella vita di tutti i giorni, acquisisce un significato se ci consente di socializzare e condividere esperienze e conoscenze.
Spunti e approfondimenti per HR
A fronte di quanto detto finora, quale approccio dovrebbero adottare i dipartimenti Risorse Umane per attirare e trattenere i talenti?
Lavoro asincrono e da remoto
In azienda sono presenti mansioni che possono essere svolte da un altro luogo di lavoro e/o in momenti diversi dall’orario tradizionale, purché vengano garantiti output di qualità e si rispettino le scadenze?
Se si, si può iniziare a valutare l’impiego di modalità di lavoro asincrone e da remoto. Per approfondimenti leggi "Distance Management: HR support">>
Ambiente di lavoro
Lo spazio adibito al lavoro è confortevole e le persone si sentono a loro agio al suo interno? Sono disponibili aree dedicate alla concentrazione, al brainstorming, allo svago o al relax?
In relazione alla tipologia di azienda, i dipartimenti HR hanno il compito di trovare soluzioni funzionali al rendere l’ambiente di lavoro il più agevole possibile per i dipendenti.
Trasformazione Aziendale
Non solo per quanto riguarda l'ambiente fisico ma anche per quanto riguarda i processi di trasformazione aziendale, le Risorse Umane hanno il compito di favorire l'adattamento a tutti i cambiamenti da introdurre (organizzativi, di iter, di metodologie...) in modo efficiente e non traumatico. Per approfondire questo aspetto, leggi l’articolo "Quali organizzazioni per i talenti del futuro?" >>
Responsabilità sociale
Implementiamo azioni per dare parte dei nostri risultati a beneficio società? Siamo coinvolti in attività dedicate alla cura dell'ambiente, ai progetti di solidarietà, sostenibilità o diversità?
Supporto nell’apprendimento continuo
Le persone hanno a loro disposizione strumenti e possibilità per continuare ad imparare ogni giorno? I dipendenti sono seguiti e supportarti nello sviluppo delle proprie competenze?
L’azienda facilita e promuove attività formative? Leggi anche “Trainer: competenze formative e profilo”>>
Spazi di creatività
Le persone hanno la possibilità di esprimere le proprie idee e contribuire con la loro creatività? Nel processo di innovazione dell'organizzazione - sia per quanto riguarda i prodotti e servizi che e i processi - si da voce delle persone? Lo spirito imprenditoriale, creativo e visionario delle persone viene stimolato adeguatamente?
Benessere al lavoro
Ci preoccupiamo dello stato di salute dei dipendenti? Sviluppiamo e implementiamo iniziative per la cura delle persone e per i loro benessere emotivo?
Per approfondire questa tematica, scarica la nostra guida “Promuovere il benessere, prevenire lo stress” >>
Infine, abbandona i preconcetti
Su questo punto, abbiamo dedicato un articolo che ti consigliamo di leggere “Gestione del talento: evitiamo i preconcetti”>>
Contattaci per sviluppare questo tema della tua azienda.