
In questo articolo, i nostri esperti Patricia Santos, Director for Group Solutions & Partners e Jonathan Mohadeb Lysobycki, Head of International Projects, analizzano tre grandi tendenze e forniscono suggerimenti concreti per adattare le strategie e le pratiche. Scopriamoli insieme.
Da diversi anni il nostro Barometer: "Transformation, Skill and Learning" evidenzia numerosi trend che si persistono nel tempo. Non si tratta solo di cifre o osservazioni: sono veri e propri strumenti di azione per i professionisti della formazione. Ecco quindi alcuni suggerimenti concreti per adattare le tue strategie e pratiche di L&D.
Formare in modo giusto e giusto al momento giusto
L'accelerazione dell'irrilevanza delle competenze è una sfida per le organizzazioni. Secondo il nostro Barometer del 2024, il 44% dei dipendenti italiani ritiene che la risposta alle loro esigenze di formazione arrivi spesso in ritardo. Per porvi rimedio, è essenziale sviluppare un approccio più reattivo e allineato alla strategia aziendale.
Come sottolinea Patricia Santos: “Priorità alla strategia, non alle competenze! Definendo chiaramente le competenze necessarie per l'attuazione della tua strategia, sarai in grado di identificare le esigenze di formazione in modo proattivo”. Un altro consiglio di Patricia: prevedere l'imprevisto. “Non impegnare il 100% del budget all'inizio di un progetto. Nuovi bisogni emergeranno entro 6 mesi, quindi tieni delle risorse per rispondere a questi”.
Le tecnologie, come l'IA generativa e i chatbot, possono anche svolgere un ruolo chiave in questa esigenza di formazione just-in-time. Se ben programmati, forniscono risposte immediate e personalizzate ai problemi dei dipendenti. Tuttavia, il ruolo dell'essere umano rimane fondamentale. Sviluppando una rete di formatori interni e promuovendo una cultura dell'apprendimento, ci si assicura che le conoscenze si evolvano di pari passo con le esigenze dell'organizzazione.
Utilizzare la potenza dell'IA
Il nostro Barometer rivela che il 35% dei dipendenti italiani ha già utilizzato l'IA generativa per la formazione. Questa percentuale è più o meno alta nella tua organizzazione? Sai come i tuoi stessi collaboratori utilizzano l'IA?
In Cegos, abbiamo condotto un'indagine interna per rispondere a queste domande. Questo ci ha portato a creare un codice di condotta che accompagna i nostri team nella sperimentazione e nell'uso dell'IA.
Allo stesso tempo, Jonathan Mohadeb Lysobycki, ricorda che il 22% dei dipendenti in Italia dichiara di sentirsi ancora sopraffatto dalla tecnologia. Per familiarizzare con essa, raccomanda di iniziare con esperimenti semplici e trasparenti.“Ad esempio, utilizza l'IA per la raccomandazione personalizzata di percorsi di formazione. Cogli l'occasione per sensibilizzare gli studenti sulle possibilità offerte da questi strumenti e per superare eventuali resistenze.
L'IA generativa consente anche di accelerare la creazione di contenuti formativi. Tuttavia, non sostituisce l'esperienza umana. È essenziale verificare i risultati che produce per assicurarsi della loro pertinenza.
Oltre alla creazione di contenuti, l'IA può arrivare a identificare le lacune nelle competenze e prevedere le future esigenze di formazione. Questi progressi aprono nuove prospettive ai team delle risorse umane e della formazione!
Raccogliere e utilizzare i dati in modo appropriato
I dati diventano essenziali per ottimizzare le strategie di formazione. Se il 34% dei team HR italiani li utilizza già per migliorare l'esperienza di apprendimento, c'è ancora un grande potenziale da sfruttare.
La quantità di dati disponibili può essere sconcertante. Per sfruttarli appieno, definisci obiettivi precisi e misurabili, in linea con quelli della tua organizzazione. Raccogliendo e analizzando dati affidabili provenienti da diverse fonti (piattaforma LMS, valutazioni, colloqui di valutazione delle prestazioni), è possibile personalizzare i percorsi formativi, valutare l'efficacia dei programmi e identificare le lacune nelle competenze. E soprattutto, collega i tuoi KPI ai risultati della tua organizzazione. In questo modo dimostrerai come la formazione contribuisca alla fidelizzazione dei dipendenti o al successo di un grande progetto.
I nostri esperti sono inesauribili su questo argomento. A chi non condivide il loro entusiasmo, consigliano di procedere passo dopo passo. “Inizia a formare il team HR all'analisi dei dati e scegliete strumenti intuitivi”, consiglia Patricia. “Quindi, lancia un progetto pilota prima di un'implementazione su larga scala. Organizza workshop trimestrali per radicare una cultura dei dati all'interno del team e migliorare le capacità di interpretazione dei dati”.
Ancora più tendenze
Abbiamo appena presentato alcuni spunti per allineare le tue pratiche alle ultime tendenze di L&D.
Patricia Santos e Jonathan Mohadeb Lysobycki ne hanno condivisi molti altri durante un recente webinar“L&D trends... And so what?”.
Per scoprirli, guarda il replay (in inglese):
Ti interessa l'articolo originale di Cegos Francia? Leggilo qui.
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