International Barometer 2024: l'IA generativa accresce l'impatto sullo sviluppo delle skill
Ogni anno, Cegos conduce l'indagine “Barometro”, per misurare lo stato del settore della formazione e individuare le tendenze emergenti nella comunità delle risorse umane e delle imprese.
Nel 2024, il ritmo del cambiamento tecnologico, in particolare riguardo all'Intelligenza Artificiale Generativa (IA), sta creando sfide significative per lo sviluppo delle skill e il mantenimento dei posti di lavoro. Molti responsabili delle risorse umane faticano a tenere il passo con le ultime tendenze, mentre un numero crescente di dipendenti assume la responsabilità di sviluppare autonomamente le proprie competenze per rimanere competitivi.
L'indagine di quest'anno ha coinvolto 5.000 dipendenti e 469 direttori HR e responsabili della formazione in nove Paesi, tra cui Italia, Francia, Germania, Portogallo e Spagna, nonché Singapore, Brasile, Messico e Cile.
Dai risultati dell'indagine emergono quattro temi chiave:
1) L'accelerazione del cambiamento tecnologico è al centro della formazione moderna
Il 63% dei direttori HR (61% in Italia) ritiene che i cambiamenti tecnologici, in particolare l'IA e i dati, saranno determinanti per le competenze nei prossimi due anni, con un incremento di 15 punti rispetto al 2023. Anche lo sviluppo dei sistemi informativi (39% in Italia) e la cybersecurity (28%) sono considerati critici. In Italia, la Diversity & Inclusion raggiunge il 39%.
Il 70% dei dipendenti italiani prevede un cambiamento nel contenuto del proprio lavoro, mentre il 25% teme che il proprio lavoro possa scomparire a causa delle trasformazioni in corso. Inoltre, il 24% dei dipendenti italiani ritiene di non avere più, o di non avere presto, le competenze necessarie per svolgere correttamente il proprio lavoro. Questo dato sottolinea l'urgenza di iniziative di upskilling e reskilling.
2) Lo sviluppo delle competenze è una sfida strategica condivisa
Il 71% dei dipendenti e l'85% dei responsabili HR italiani vedono lo sviluppo delle competenze come una leva strategica per il successo aziendale. In Italia, il 54% dei dipendenti considera questa responsabilità condivisa tra azienda e lavoratore, mentre il 33% dei responsabili HR italiani ritiene che sia principalmente un compito dell'azienda.
Il 48% dei dipendenti italiani è disposto a finanziare personalmente parte della propria formazione, segnalando un impegno personale verso il proprio sviluppo professionale.
3) Le aziende devono affrontare la sfida del "tempo delle competenze"
In Italia, il 57% dei responsabili HR segnala difficoltà nell'allineare l'offerta formativa con le esigenze di competenze della propria organizzazione. Inoltre, il 44% dei dipendenti italiani ritiene che le risposte alle richieste formative arrivino troppo tardi, e il 17% afferma che la propria azienda non fornisce alcuna soluzione di formazione.
4) I sistemi di formazione esistenti dovrebbero cambiare grazie all'Intelligenza Artificiale Generativa
In Italia, il 41% dei corsi di formazione avviene a distanza e il 62% delle aziende preferisce la formazione sincrona. L'e-coaching è in aumento, con il 52% degli HR italiani che lo utilizza o prevede di utilizzarlo a breve.
L'Intelligenza Artificiale Generativa sta acquisendo sempre più rilevanza nel panorama formativo: il 35% dei dipendenti italiani ha già utilizzato l'IA per apprendere, mentre l'86% dei responsabili HR italiani l'ha già implementata o pianificata per la formazione.
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