
Oggigiorno le aziende sono incoraggiate a diventare più agili, soprattutto perché il modo in cui lavoriamo sta cambiando rapidamente. La chiave del successo è sviluppare una collaborazione efficace, sia di persona che a distanza, per garantire che la tua azienda rimanga flessibile, innovativa e competitiva.
Come è possibile garantire una collaborazione efficace a tutti i livelli?
Ecco cinque passaggi da considerare.
1- Implementare i giusti processi in tutta l'azienda
La collaborazione è un comportamento umano naturale. Il motivo per cui alcune persone non collaborano in modo efficace all'interno delle organizzazioni è spesso dovuto alle barriere create dai leader aziendali, come una burocrazia inutile o un approccio dall'alto verso il basso.
È invece necessario rimuovere queste barriere e creare un ambiente che incoraggi la collaborazione. Ad esempio, utilizza uffici open space con zone di collaborazione, consenti orari di lavoro flessibili e opzioni di lavoro a distanza.
Affinché le persone possano collaborare in modo efficace, è importante che i manager collaborino tra loro in modo da garantire un migliore coordinamento in tutta l'azienda.
A volte i manager si aspettano che i dipendenti siano dei supereroi, soprattutto quelli competenti, che spesso finiscono per essere oberati di lavoro e di conseguenza se ne vanno. Invece, dai ai tuoi talenti lo spazio, l'autorità e gli strumenti per collaborare con gli altri.
2- Creare una cultura dell'apertura e della cooperazione
È importante disporre dei processi giusti, ma è anche necessario promuovere una cultura della collaborazione. Il top management ha la responsabilità di dare l'esempio e incentivare le persone a collaborare tra loro.
Puoi farlo mettendo in evidenza e premiando i comportamenti, sia espliciti che impliciti, che portano a una forte collaborazione, sia all'interno dei team che tra i diversi reparti. Puoi anche istituire comitati interfunzionali per promuovere un ambiente più collegiale.
Le persone sono più felici e motivate quando si sentono parte di un team, soprattutto quando lavorano da remoto. Inoltre, sono più propense a rimanere nell'azienda, il che è ottimo per la stabilità e la crescita.
Cegos ama mettere in pratica ciò che predica e abbiamo una cultura fortemente orientata alla collaborazione. Ad esempio, gli sforzi collaborativi sono riconosciuti all'interno del gruppo ed esiste un quadro di riferimento condiviso.
Il personale di diversi paesi lavora insieme su progetti internazionali, creando una dinamica vivace. Tuttavia, è importante che i vertici aziendali si assumano la responsabilità di promuovere tali iniziative, poiché è necessario un coordinamento centrale.
3- Cambiare mentalità per essere più collaborativi
Se la cultura collaborativa non è la norma nella tua organizzazione, potrebbe essere necessario cambiare la mentalità prevalente in modo che il personale sia più accomodante.
Dopo la pandemia, i manager volevano che le persone tornassero in ufficio dopo aver trascorso gli ultimi due anni lavorando da remoto. Alcuni manager volevano tornare ai vecchi metodi di collaborazione, ovvero tutti seduti alla propria scrivania dove potevano essere supervisionati e la direzione poteva essere sicura che stessero lavorando e non fossero distratti.
Tuttavia, questo modo di pensare non ha tenuto conto del fatto che la mentalità collaborativa di molti era cambiata. Le persone volevano più flessibilità e fiducia, come era stato durante i lockdown.
I manager devono comprendere l'evoluzione dei metodi di lavoro e rimanere in contatto con le esigenze e i desideri dei propri team. Devono mettere in atto un quadro comune, in cui tutti rispettino gli standard concordati e le pratiche collaborative.
4- Sviluppare le capacità comunicative del tuo team
La comunicazione è una competenza fondamentale per chiunque lavori all'interno di un'organizzazione professionale ed è alla base di ogni collaborazione. Quando le persone comunicano in modo chiaro ed efficace, i loro colleghi si allineano ai loro obiettivi e comprendono ciò che devono fare.
Tuttavia, molte persone non dispongono delle competenze comunicative adeguate per dare il meglio di sé. Questo vale per le persone a tutti i livelli, compresi i vertici aziendali.
Le persone possono aver bisogno di formazione per diventare ascoltatori attivi o per gestire le emozioni intense quando lavorano con gli altri, poiché ciò ha un impatto diretto sulle prestazioni e sul morale.
Devono dimostrare la volontà di comunicare e capire come comportarsi con le persone riluttanti a collaborare perché ansiose o frustrate.
Il coaching può anche essere un modo efficace per migliorare le capacità comunicative, soprattutto per i dirigenti senior e i leader.
5- Utilizza gli strumenti collaborativi con saggezza
I manager possono sentirsi sopraffatti dal numero di strumenti collaborativi disponibili sul mercato, da Microsoft Teams a Slack.
Tuttavia, è importante non farsi prendere dall'ultima moda e introdurre costantemente nuovi strumenticon cui il personale deve lavorare. Perché? Perché le persone si trovano a proprio agio con gli strumenti esistenti e imparare a usarne di nuovi richiede tempo.
Assicuratevi che l'introduzione di nuovi strumenti comporti un vantaggio concreto. Se non c'è, è meglio formare le persone a utilizzare gli strumenti esistenti in modo più efficace. Molte persone non conoscono alcune funzionalità utili degli strumenti che utilizzano abitualmente.
Lo stesso vale per l'IA. Siamo incoraggiati a utilizzare strumenti di IA generativa per ridurre le attività ripetitive e aumentare la nostra produttività. Se ciò accade, ottimo. Ma, ancora una volta, assicuratevi che le persone siano adeguatamente formate per utilizzarli e introduceteli solo quando i vantaggi sono evidenti.