Dove investire le energie per aiutare il tuo team
Richard Hackman ed io, nel corso degli anni, abbiamo attinto ai nostri numerosi studi sul team per creare una valutazione che ci permettesse di catturare ciò che influenza più significativamente l'efficacia del lavoro di squadra.
Abbiamo chiamato questo sistema valutativo “Team Diagnostic Survey (TDS)” e l'abbiamo testato su centinaia di gruppi di diversi tipi. Questo modello è nato per misurare le 6 condizioni base per l'efficacia del team, che insieme rappresentano l'80% delle variabili che determinano il successo di una squadra.
Il TDS ci ha permesso di formulare un'euristica utile per identificare le leve più importanti nell’aiutare una squadra a eccellere. L’abbiamo chiamata "Regola 60-30-10" e si basa sul distribuire la propria energia secondo queste percentuali: il 60%, andrà dove essa avrà il maggior impatto e il 30% servirà a creare le basi per realizzare ciò che è stato definito nel 60%. Infine, l'ultimo 10% si impiega nell’attività di team coaching.
Quindi, cosa si trova all’interno di questo 60%? Il pre-lavoro.
Il pre-lavoro è progettazione: vuol dire pensare e ragionare attentamente su ogni possibile risultato. È rispondere alle domande critiche su come e in che misura è possibile raggiungere concretamente le prime 5 delle 6 condizioni per l'efficacia del team.
- Prima condizione: teamreale. Prendiamo in considerazione un progetto da portare a termine. Innanzitutto, ha bisogno di un team? Posso formare un gruppo stabile di individui e tenerli insieme abbastanza a lungo da fare in modo che collaborino efficacemente l'uno con l'altro?
- Seconda condizione: scopo convincente. Come posso trasmettere l'importanza di questo team per la nostra visione? Che immagine posso dipingere agli occhi di ogni membro per mostrare il risultato finale?
- Terza condizione: le persone giuste. Posso convocare persone con sia le giuste competenze tecniche che relazionali?
- Quarta condizione: struttura solida. Quali norme e pratiche aiuteranno ad avere successo?
- Quinta condizione: Contesto organizzativo di supporto. Di quali risorse hanno bisogno?
Questo 60% richiede un lavoro di progettazione intenzionale. Quelli di noi che guidano un team possono aiutare con questa attività di pre-lavoro principalmente con l’attività di coaching e di supporto e deve essere fatto prima della convocazione del team.
Per esempio, abbiamo visto molti CEO dare per scontato la composizione del loro team, necessariamente composto da tutti i loro riporti diretti. Poi, però, lottano per coordinarli perché disomogenei e non allineati nel lavorare assieme.
Possiamo aiutarli domandando ''Cosa ti aspetti dal tuo team? Chi dei tuoi dirigenti più senior ha quello che serve per agire in ottica globale e prendere decisioni in collaborazione con i colleghi? Le risposte a queste domande devono determinare la scelta dei membri del team.
Cosa si trova nel 30%? La fase di lancio.
Il 30% significa dare vita alla progettazione del team. Quando i membri si riuniscono per la prima volta, devono orientarsi, impegnarsi collettivamente per un unico scopo, comprendere le dinamiche che consentiranno loro di lavorare bene insieme, conoscere il potenziale di ognuno.
Quando un lancio ha successo, il leader aiuta un gruppo a passare dall'essere solo un elenco di nomi a un team reale. Per quelli di noi che supportano e sviluppano team, una potente leva è quella di aiutare un leader a essere ben preparato per un eccellente lancio di team e aiutare ogni collaboratore ad avere conversazioni solide sui loro obiettivi.
Infine, cosa occupa il 10%? Il coaching.
L'ultimo 10% è il coaching pratico. Solo quando il team è stato ben concepito e si è attuato un lancio ben strutturato, si possono raccogliere i frutti del lavoro.
Quando le prime 5 condizioni sono ben definite, la nostra ricerca mostra che i team sono solidi: possono accettare e rispondere bene a tutti i tipi di sfide. Creare un’ottima squadra fin dalla fase di avvio è ciò che permette alla nostra attività di coaching, o di auto-coaching, di condurre il team verso risultati ancora migliori.
Molti professionisti di team development trovano l'idea del 60-30-10 impegnativa ma rassicurante,perché permette di concentrarsi sul lavoro in modo più efficace e aiutare dirigenti e team a chiarire scopi condivisi, modificando la composizione dei team, stimolando all’adozione di sane regole d’azione, talvolta interrompendo un processo e riprogettando un team per meglio adeguarlo alle esigenze. Un team strutturato efficacemente è la base per una successiva solida attività di team coaching.
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- Comprendere i principali fattori che guidano l'efficacia di un team
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- Costruire o migliorare le proprie pratiche di Team Coaching
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Articolo di Ruth Wageman