I modelli di Leadership che guardano al futuro delle organizzazioni tendono a recepire un innegabile sviluppo dell’approccio individuale in un’ottica di orizzonte globale. Vi è una lenta ma inesorabile scomparsa di termini, e soprattutto, di orientamento allo sviluppo di capacità quali, per esempio, il change management e l’abilità innovativa, quasi a significare che si tratti ormai di fattori quasi scontati. Si guarda oltre, si guarda verso un avvenire dove il rapporto tra la Risorsa Umana e la Tecnologia si fa sempre più sofisticato e ampio e dove il terreno d’azione è il mondo intero.
Senza voler arrivare ad un recente pay off pubblicitario per il quale occorre investire negli "uomini" perché rappresentano la migliore tecnologia disponibile, sembra ormai acclarato il fatto (come si evince dall'immagine qui sotto) che la differenza verrà segnata dalla leadership individualedimostrabile su 3 grandi aree: le attitudini di fondo che la Persona deve possedere, le sue capacità da sviluppare in uno scacchiere mondiale e il suo mindset che tiene conto delle caratteristiche estese e globali dell’agire quotidiano.
Dunque il pilastro centrale èl’individuo, il suo progredire, il suo continuo esercizio per prepararsi ad assumersi la responsabilità di una crescente intelligenza personale e collettiva e a perfezionarla con sistematicità.
Per tale motivo come buon proposito per il 2017 (e che diventi un comportamento continuativo) proponiamo un percorso da applicare settimana per settimana. Ogni giorno prevede un’azione precisa per allenare l’agilità mentale e favorire un efficace piano di networking.
Articolo di Tiziano Botteri