#3 Leadership tra passato e futuro
1 - Focus sui tratti del soggetto
Le prime ricerche hanno tentato di individuare empiricamente tratti della personalità comuni a tutti i leader, senza però raggiungere dei risultati utili per l’approccio scientifico.
Studi più recenti hanno rintracciato sei tratti che differenziano i leader dai non-leader: onestà ed integrità, alti livelli di energia, ambizione e il desiderio di condurre, intelligenza, fiducia in se stessi e l’acquisizione di conoscenze.
2 - Focus su rapporto persona ambiente
Superata l’attenzione alla caratteristiche individuali, l’attenzione alla relazione persona/ambiente porta al risultato degli studi delle Università del Michigan e dell’Ohio, alla teoria di Fiedler sulla contingenza, e infine all’approccio della leadership situazionale.
Leadership Situazionale
La teoria di Ken Blanchard chiamata “Leadership situazionale” usa le due dimensioni del supporto e della direzione per descrivere quattro stili di leadership che risultano essere appropriati a seconda della situazione e del livello di sviluppo della persona o del gruppo. L'importante progresso dell'approccio situazionale è il riconoscimento dell’efficacia data dall’adattamento degli stili di leadership in base alle variabili di sviluppo e di situazione.
La Leadership Situazionale è uno dei diversi approcci "transazionali" alla leadership.
Leadership Transazionale
Altre teorie transazionali come la “Teoria del Percorso-Obiettivo” e la teoria della “Partecipazione del leader” descrivono il compito principale del leader per guidare e motivare i propri collaboratori, guidandoli nella direzione degli obiettivi fissati e per premiare i loro sforzi in modo equo, tale da poter essere apprezzato dai collaboratori stessi.
3 - Focus su come sostenere il cambiamento
Fondamentale è aiutare il collaboratore a superare obiettivi ed interessi personali per concentrarsi sugli obiettivi che contribuiscono al miglioramento di un team di lavoro in termini di grandezza ed organizzazione sul piano nazionale ed internazionale.
Leadership Trasformazionale
La Leadership Trasformazionale comunica una visione che ispira e motiva le persone a realizzare qualcosa di straordinario. I leader trasformazionali hanno anche la capacità di allineare persone e sistemi al fine di istituire un'integrità aziendale riguardo questa tipologia di approccio.
La Leadership Trasformazionale è un processo che cambia e trasforma gli individui. È interessata alle emozioni, i valori, la morale, la qualità e gli obiettivi a lungo termine e comprende nel suo processo valutativo le motivazioni dei followers, la soddisfazione dei loro bisogni, e li considera effettivamente esseri umani.
La Leadership Trasformazionale implica una particolare forma di influenza che spinge i followers a realizzare molto più di quanto solitamente ci si aspetterebbe da loro. È un processo che spesso include una conduzione visionaria (immaginativa).
La Leadership Trasformazionale è centrata sull’impegno e le capacità dei componenti dell’organizzazione e sulle strategie e i modi attraverso cui questi possono essere valorizzati attraverso l’influenza della leadership.
4 - Focus sul bene comune
Più recentemente, un approccio innovativo e che deriva da CMS (Critical Management Studies) è quella della Leadership Generativa.
Leadership Generativa
Si tratta di una interpretazione vicina ai sistemi valoriali della generazione dei Millennials e coerente con le tendenze alla trasformazione delle modalità lavorative (Smart Working e Lavoro Agile).
Uno degli elementi caratterizzanti tale modello è quello di allargare la visione. Oltre alle competenze e le doti che abbiamo visto precedente mente che vengono richieste al leader, se ne aggiungono ulteriori che sono riconducibili alla saggezza, alla capacità di vivere il momento, alla condivisione con gli altri attori del sistema, la cura delle persone e della relazione.
Seppure questo breve excursus non pretende di riassumere tutti i contributi scientifici sullo studio della leadership, emergono alcuni aspetti interessanti.
Ecco una possibile sintesi generale, che evidenzia quanto la successione dei modelli non sia da intendersi come una serie di passaggi sostitutivi quanto come un crescendo che trascende e integra.
MODELLO DI LEADERSHIP | • Caratteristiche • Periodo e grado di diffusione |
GENERATIVA | • Presenta una vision allargata, saggia, orientata alla cura delle persone e dell'ambiente. Opera con intelligenza emotiva e sociale • Rara e pregiata |
TRASFORMAZIONALE | • Presenta una vision chiara e motivante, che ispira i collaboratori, prendendo in considerazione le loro esigenze ed aspirazioni • Generata alla fine del 900. Ancora poco diffusa. |
TRANSAZIONALE | • Comprende ed aiuta i collaboratori a raggiungere i loro obiettivi contemporaneamente al perseguimento degli obiettivi aziendali • Generata nella seconda metà del 900. Abbastanza diffusa. |
SITUAZIONALE | • Applica il giusto quantitativo di indicazioni e supporto in base al contesto, alla competenze ed alla abilità dei collaboratori • Generata nella prima metà nel 900. Elevato tasso di diffusione |