Ciclicamente, la funzione Risorse Umane si interroga su quali saranno le competenze da sviluppare nel presente per renderle produttive nel futuro.
Ben sappiamo che la creazione e il consolidamento di competenze professionali richiede tempo e dedizione. Per questo la corretta identificazione delle esigenze future è fondamentale e deve essere strettamente correlata con la strategia aziendale.
I colleghi di Cegos UK hanno comparato gli esiti di diverse ricerche producendo una mappa di competenze fondamentali.
Le competenze saranno sempre una risorsa per l’azienda e i lavoratori che la compongono. Possono essere declinate variamente, in base ai livelli di autonomia, responsabilità e famiglia professionale. Devono però essere create nella maniera il più possibile consapevole e mantenute costantemente aggiornate, pena la loro lenta ma inarrestabile scomparsa.
Una gestione delle risorse umane basata sulla logica delle competenze è portatrice di numerosi vantaggi:
- Chiarezza organizzativa e mappa del patrimonio delle risorse umane (selezione, remunerazione, valutazione e sviluppo,....)
- Risposta a un bisogno diffuso di crescita e sviluppo del proprio patrimonio di competenze (motivazione individuale e clima organizzativo)
- Processi di cambiamento organizzativo
- Per le aziende internazionali: Costruire una “multiculturalità" fondata sulle attività e sul “fare”
Certamente ogni azienda ha necessità specifiche e in costante evoluzione, declinate in base alle proprie policy HR. Molte si sono anche dotate di modelli di competenze proprietari, costruiti in base alla loro unicità.
Ciò nonostante il confronto con l’esterno deve restare un modo di procedere fondamentale. Per questo ti consiglio di riflettere sulla lista che ti propongo:
- Adaptability
- Creativity
- Collaboration
- Customer Service
- People Management
- Persuasion
- Sales Leadership
- Time Management
Si tratta di una lista di skills che declineremo insieme nel prossimo articolo. Nel frattempo...