Influencer Marketing: che cos'è?
In cosa consiste l'influencer marketing? Di che attività si compone, quali sono gli obiettivi è perché in alcune circostanze può essere molto efficace per promuovere un brand? Quali sono i rischi da evitare?
L'influencer marketing è il coinvolgimento di influencer in campagne pubblicitarie e promozionali con l’obiettivo di far conoscere un brand, un prodotto o un servizio.
I fattori su cui si basa sono: autenticità, contenuti di qualità, storytelling, richiamo alla normalità condivisa e condivisibile, empatia dell’influencer e inspirazione.
Chi sono gli influencer?
Si possono definire delle “star del web”. Spesso sui tratta di persone “comuni”, riuscite a conquistarsi la fiducia di un’intera community, nella quale diventano famose e, appunto, influenti. Hanno infatti la capacità di condizionare opinioni, scelte e comportamenti dei propri follower.
Per profilare un influencer può essere utilizzata la regola delle quattro R.
- Reach: numero di follower a cui si rivolge attraverso i social
- Relevance: rilevanza sulla propria audience
- Resonance: capacità di evocare sentimenti o valori condivisi dai suoi follower
- Relationship: definizione chiara delle finalità della relazione che si desidera instaurare
5 consigli pratici per una campagna di influencer marketing efficace
1) Definire una strategia
Innanzitutto, serve stabilire obiettivi, budget, target e tempistiche.
2) Individuare l’influencer giusto per il brand
È fondamentale contattare poi solo ed esclusivamente chi è in linea con gli obiettivi della campagna.
Per scegliere l’influencer giusto, serve studiare i contenuti che scrive, il tipo di informazioni che condivide e la qualità delle conversazioni che genera. La coerenza tra valori del brand e valori dell’influencer che si desidera coinvolgere è requisito indispensabile perché una campagna abbia successo. In caso contrario, non si rischia solo di non ottenere risultati, ma di compromettere credibilità e reputazione.
3) Ideare un progetto win-win
L’azienda ha solitamente un approccio specifico e “corporate” nelle comunicazioni di marketing. L’influencer propone invece in modo personale un contenuto di valore ai suoi fan, colmando il gap tra brand e target e coinvolgendolo in tempo reale. Un influencer, avendo a sua volta un “brand” da difendere, sceglierà di promuovere solo contenuti che apprezza veramente. In questo modo mantiene credibilità e fiducia verso i propri follower.
4) Monitorare
Valutare l’esito dell’azione promozionale, identificando punti di forza e di debolezza ed eventuali variazioni della percezione del brand.
5) Adottare un approccio data driven
Elaborare contenuti che ispirino autorevolezza e fiducia e misurare la validità dell’influencer attraverso reach acquisiti, condivisioni, conversazioni attivate e livello di partecipazione.
7 pericoli da evitare in una campagna di influencer marketing
- 1) Tasso di engagement degli influencer: selezionare influencer realmente capaci di interagire con i propri utenti e non solo chi ha un numero elevato di follower, che possono essere non interessati o non in target.
- 2) Partnership e contenuti non autentici: collaborare con influencer che abbiano vere connessioni con il brand che sponsorizzano.
- 3) Infrazione della legge: segnalare sempre i contenuti sponsorizzati: esplicitare che si tratta di una comunicazione commerciale, magari con hashtag dedicati come #ad, #paid.
- 4) Clausole morali: inserire delle clausole morali per poter interrompere i rapporti se si va contro i valori del brand.
- 5) Acquisto smisurato di follower: diffidare dagli influencer che acquistano follower.
- 6)Implicazioni etiche: curare il contratto di collaborazione con accordi di esclusività, clausole morali e legali.
- 7)Controllo autoritario sull’influencer scelto: togliere autonomia all’influencer potrebbe rischiare di snaturarlo.