Manager e senior professional hanno molte responsabilità, tra cui quella, in alcuni casi, di supportare l’apprendimento di collaboratori e colleghi.
Contribuire allo sviluppo delle competenze di chi è intorno a noi è una necessità in ambienti organizzativi sempre più complessi e inseriti in un ambiente VUCA.
Per questo motivo è importante non improvvisare. Non è necessario diventare formatori professionisti ma è importante comprendere che insegnare è una competenza specifica.
Come sostenere il percorso di apprendimento dei colleghi? Come formare i propri team? Ecco quattro punti fondamentali:
- Aiutare a sviluppare una visione d’insieme
- Pianificare insieme punto di arrivo, tappe intermedie e modalità di supporto
- Predisporre momenti di alternanza tra crescita delle conoscenze e pratica delle abilità
- Monitorare in maniera collaborativa, chiarendo le modalità di rilevazione degli indicatori di apprendimento
Alcuni consigli pratici:
- Preparati. Essere un professionista esperto non garantisce affatto che tu sia in grado di insegnare. Devi programmare la tua didattica in relazione alle esigenze del collega che supporterai.
- Ascolta. Formare non significa solo trasferire informazioni. Condurre un momento di formazione non corrisponde ad una sessione di public speaking. Devi ascoltare il partecipante se vuoi davvero aiutarlo.
- Fai domande, sempre. Anche quando devi passare informazioni non trascurare di chiedere opinioni e conferme. Formare non può essere un monologo, deve essere un dialogo.
- Sii ottimista. Per formare bisogna avere fiducia: sia nelle persone, sia nelle prospettive future. Ricordati: ogni persona ha delle potenzialità inespresse.
- Sii onesto e trasparente. Chiarisci le reciproche responsabilità, non confondere la relazione capo collaboratore con quella formatore formando. Definisci bene i confini. Forma solo su contenuti che davvero padroneggi e non ti imbarazzare se scopri di non avere tutte le risposte.