Autonomia, agilità e capacità interpersonali sono tutte competenze trasversali - o abilità comportamentali - a cui le aziende e i recruiter sono molto attenti. Una delle più importanti è senz’altro la comunicazione orale. In questo articolo di Marie-Florine Dambakizi vediamo che impatto ha nella nostra vita e come svilupparla.

Hard skill vs. soft skill
Senz’altro ci ricordiamo di come, alcuni anni fa, le competenze tecniche fossero quelle considerate più rilevanti: padronanza di software, diplomi e master, background accademici... È stata l'Intelligenza Artificiale a scuotere il mondo del lavoro ed evidenziare l'importanza delle soft skill. L’uomo e le sue competenze distintive ritrovano una centralità che va sempre più affermandosi.
Le abilità sociali e comportamentali sono più richieste che mai
Le innovazioni e i progressi tecnologici dipendono soprattutto dal processo decisionale collettivo. Le aziende, per rimanere competitive, hanno bisogno di team in grado di comunicare efficacemente, sia internamente che esternamente.
Tuttavia, "nonostante tutti i mezzi di comunicazione a nostra disposizione, la comunicazione orale per alcuni professionisti è ancora un ostacolo che li limita professionalmente", osserva Pia Martin, Manager Offer and Expertise Communication di Cegos.
Comunicazione orale: un lavoro sul contenuto e sulla forma
Parlare in pubblico a volte è essenziale ma non hanno le capacità innate per farlo senza preparazione.
Per esercitare una buona comunicazione orale, serve porsi alcune domande rispetto al pubblico di destinazione, all'ambiente e al messaggio che si desidera trasmettere. Come project manager, ad esempio, qual è il mio obiettivo di comunicazione, quali sono le esigenze dei miei interlocutori e come mantenere la loro attenzione? Come con qualsiasi altra soft skill, la comunicazione orale richiede allenamento e pratica.
Il lavoro a distanza diventa sempre più diffuso ma le interazioni orali, le posture e il linguaggio del corpo non possono venire trascurate. Al contrario, la collaborazione a distanza implica la padronanza di molte competenze trasversali, compresa la comunicazione orale, che bisogna tenere in considerazione anche durante le video call.
Un public speaking di successo può stimolare inoltre altre abilità, come:
- Intelligenza relazionale: capacità di ascoltare e legare con gli altri;
- Intelligenza situazionale: capacità di rispondere in modo appropriato a una situazione complessa;
- Agilità e flessibilità;
- Creatività e senso dell'innovazione, attraverso la condivisione di idee;
- Spirito di iniziativa, attraverso la capacità di orientarsi verso azioni concrete.
Le competenze trasversali sono risorse interne che tutti noi abbiamo. Dobbiamo solo uscire dalla zona di comfort ed esplorarle: spesso è nelle sfide, infatti, che raggiungiamo il nostro pieno potenziale.
Formazione sulla comunicazione orale: quali sono i vantaggi?
Ovviamente non c'è un'età o un ruolo specifico per intraprendere un percorso formativo sul tema. Per soddisfare le diverse aspettative legate alla padronanza delle soft skills, Cegos ha sviluppato una serie di corsi di formazione dalla durata di due o più giorni, in cui formatori esperti, coprono le basi del parlare in pubblico:
- Gestire l’”ansia da palcoscenico”
- Apprendere tecniche di respirazione
- Acquisire consapevolezza di sé e affinare le proprie modalità espositive
- Affermare sé stessi in modo autentico di fronte a un gruppo;
- Persuadere e coinvolgere il pubblico
- Dialogare con facilità in situazioni difficili
Che si tratti di sconfiggere la paura di parlare in pubblico, integrare nuove tecniche di gestione della comunicazione oppure di migliorare l’efficacia persuasiva, una cosa è certa: una buona comunicazione deve essere studiata. La fluidità nell’esposizione orale rappresenta una vera leva personale e professionale. Scopri la nostra formazione sul tema.