La professione del Tutor Aziendale

Chi è il Tutor Aziendale?

Il Tutor Aziendale è un dipendente selezionato tra quelli disponibili che si occupa di organizzare l'arrivo di un nuovo dipendente e di integrarlo all’interno dell’organizzazione. Deve avere un minimo di cinque anni di esperienza in ambiti affini e può lavorare con un massimo di tre nuovi dipendenti.

La nomina del Tutor Aziendale è condizionata da alcuni elementi chiave. È essenziale definire il ruolo dei vari soggetti coinvolti; il tutor e il dipendente sottoposto a tutoraggio. Le competenze, i valori e il know-how da trasmettere devono essere chiaramente definiti.

Una volta che questi elementi sono stati chiaramente definiti, la direzione, o per essere più precisi il Responsabile delle Risorse Umane, procede alla selezione del tutor aziendale e determina la durata del tutoraggio. L'obiettivo principale è quello di rendere rapidamente autonomo ed operativo il nuovo dipendente.

Il tutoraggio in azienda risponde ad esigenze specifiche: accogliere ed integrare un nuovo dipendente, assicurarsi che sia coinvolto nelle varie attività, consolidare il know-how aziendale, limitare il turnover del personale e pianificare l’attività di rotazione dei dipendenti.

Qual è il suo ruolo?

Il tutoraggio è una risorsa importante in termini di sviluppo delle risorse umane. Permette di motivare, valorizzare e trattenere i dipendenti più esperti, nominandoli tutor e assegnando loro le seguenti attività:

Integrazione di nuovi dipendenti

Se è vero che tre contratti di apprendistato su dieci finiscono prima della data inizialmente prevista, è molto probabile che il dipendente non sia riuscito ad integrarsi completamente all’interno del team. Il ruolo del tutor aziendale è quello di prevenire la fuga di talenti e di assicurarsi che il nuovo dipendente non soffra nel percorso di transizione dal sistema scolastico al mondo del lavoro.

Sviluppo di nuove competenze

Il tutor aziendale dispone di maggiori competenze rispetto a quelle possedute dal nuovo dipendente. È tenuto a supportarlo nel processo di formazione e a fornirgli gli strumenti necessari al raggiungimento del successo. L’esperienza pregressa e gli errori commessi fanno del TA un insegnante sempre più preparato. La relazione di tutoraggio comprende anche una fase valutativa attraverso la quale si evidenziano le competenze apprese.

Trasmissione della cultura aziendale

Il compito di un tutor aziendale va oltre la trasmissione delle competenze. Si occupa infatti della formazione caratteriale e di assicurare il rispetto e la consapevolezza di quelle che sono le norme culturali e sociali dell’azienda. La conoscenza dei valori aziendali è fondamentale affinché il lavoro possa essere mantenuto nel tempo.

Formazione

Il TA è responsabile della formazione di un nuovo dipendente, uno stagista o un apprendista. È tenuto a fornire supporto e a creare le migliori condizioni possibili al fine di rendere efficiente l’apprendimento. Questo sostegno viene fornito nel rispetto delle fasi chiave di un percorso formativo. Vengono usati strumenti di comunicazione adeguati e le fasi di follow-up vengono adattate per permettere all'apprendista di progredire nel tempo.

Quali sono gli obiettivi che deve conseguire?

Accogliere i nuovi dipendenti

Quando si seleziona un tutor aziendale vengono presi in considerazione diversi criteri. Deve essere accogliente ed avere buone doti comunicative. È un dipendente esperto che conosce il processo di integrazione nell'azienda, sa gestire le diverse generazioni e comunica nel miglior modo possibile con i nuovi dipendenti. Poiché la nozione di integrazione va di pari passo con la nozione di cultura aziendale, il tutor deve conoscere e condividere la cultura della sua azienda con i nuovi dipendenti.

Sviluppare le competenze

Oltre ad accogliere ed integrare i nuovi dipendenti, il tutor aziendale deve contribuire al loro progresso. Deve quindi essere familiare con le tecniche di apprendimento destinate ai collaboratori presenti ed essere in grado di identificare i diversi stili di apprendimento propri dei nuovi dipendenti. Deve inoltre organizzare periodi di formazione per promuovere l'apprendimento e trasmettere il know-how operativo.

Trasferire il know-how operativo

L’obiettivo primario di un tutor aziendale è quello di proteggere, condividere, sviluppare e diffondere il know-how, sia tecnico che operativo, all'interno dell'azienda o dell'organizzazione. Grazie al tutoraggio, alla condivisione e alla salvaguardia delle competenze e delle conoscenze, l’azienda può crescere e svilupparsi rapidamente. Il TA trasmette quindi tecniche professionali e diffonde la cultura aziendale, due elementi chiave di un'organizzazione sostenibile.

Valutare i progressi nel tempo

Un buon tutor aziendale progetta strumenti atti a monitorare e a valutare l’apprendimento durante i periodi di formazione. La progettazione deve essere adattata alle varie aree operative e permettere ai dipendenti di progredire efficacemente. Il TA deve conoscere i diversi metodi di valutazione, adattarsi alle diverse situazioni e tenere conto degli aspetti legali e delle loro dirette conseguenze.

Quali sono i requisiti per diventare Tutor Aziendale?

Una tutorship aziendale di successo dipende fondamentalmente dal legame che si crea tra il tutor e l'allievo. Questa buona relazione dipende ovviamente dalla personalità di ogni soggetto, ma soprattutto dalle qualità pedagogiche del tutor; ovvero:

  • Sapere trasmettere le competenze
  • Sapere creare relazioni professionali efficaci
  • Possedere buone doti di comunicazione
  • Possedere capacità di ascolto

Flessibilità e versatilità

Un tutor aziendale deve possedere buone capacità di adattamento. Ogni dipendente è diverso dagli altri ed ogni caso deve essere trattato in modo specifico. L'approccio del tutor deve essere adeguato ai bisogni e alle difficoltà particolari della persona assistita. Il TA non deve esitare a rivalutare gli obiettivi del nuovo dipendente man mano che questo progredisce. Stabilisce progressivamente un nuovo piano che sia sempre il più appropriato alla situazione attuale.

Entusiasmo e motivazione

Stabilire una relazione di valore è più facile per una persona energica ed entusiasta. Questo atteggiamento avrà un impatto positivo sul discente, che farà del tutor aziendale un modello da seguire. Il suo esempio incoraggerà l'allievo ad impegnarsi maggiormente nel seguire il suo percorso verso il successo.

Empatia e partecipazione

Un tutor aziendale deve avere massima consapevolezza della situazione in cui si trova il discente. Deve ascoltare i suoi bisogni ed essere aperto alla discussione. Essere informato sul contesto gli permetterà di effettuare un follow-up più mirato e di scegliere i giusti metodi con cui lavorare. Deve mostrare flessibilità e, soprattutto, coinvolgimento. Questo fornirà al nuovo dipendente in difficoltà un ottimo quadro di riferimento e si sentirà quindi valorizzato.

Ottime doti di comunicazione

La differenza tra il conoscere una materia e l’essere in grado di trasmetterne i contenuti è abissale. Il TA deve essere in grado di fornire spiegazioni adeguate attraverso buone capacità di elocuzione. Deve inoltre spiegare i vari concetti in termini semplici e in modo pertinente. Anche quella “non verbale” è un aspetto fondamentale che rientra nelle doti comunicative del TA. Il tutor, infatti, deve essere in grado di trasmettere fiducia al discente.

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Umiltà e discernimento

Nonostante una perfetta padronanza della materia, alcune cose possono sfuggire. Un buon tutor aziendale dovrebbe essere in grado di riconoscerlo. È meglio ammettere di non conoscere la materia o richiedere del tempo per approfondirla piuttosto che fornire informazioni approssimative o sbagliate.

Quale formazione occorre?

Il dipendente a cui può essere affidato il ruolo di tutor aziendale deve avere 5 anni di esperienza lavorativa o possedere almeno un diploma riconosciuto e 2 anni di esperienza in una posizione simile.

Deve avere inoltre una conoscenza generale della gestione del business aziendale e trasmettere le proprie competenze ai discenti con entusiasmo e serietà.

Attraverso la nostra formazione sarete in grado di guidare e supportare con successo i dipendenti attuali e potenziali. Potrete acquisire gli strumenti necessari per rimanere costantemente aggiornati e per rendere sempre più efficace l’attività di tutoraggio della vostra organizzazione.

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