Il futuro della Pubblica Amministrazione: l'arrivo delle nuove generazioni

17 luglio 2024
PA e nuove generazioni


L'ingresso delle nuove generazioni nella Pubblica Amministrazione (PA) rappresenta una sfida e un'opportunità per l'innovazione e il rinnovamento. Le aspettative dei giovani verso il lavoro pubblico sono diverse e più complesse rispetto al passato, e la PA deve adattarsi per attrarre e trattenere questi talenti. Esploriamo allora le attese, le competenze e le innovazioni necessarie per accogliere e valorizzare i giovani lavoratori del servizio pubblico, garantendo un servizio efficace alla cittadinanza e alle comunità locali.

Attese delle nuove generazioni

Valori e motivazioni

Le nuove generazioni cercano stabilità, ma anche la possibilità di avere un impatto sociale significativo attraverso il loro lavoro nella PA. Studi come quello di Cappellin e Ferlaino (2016) evidenziano come i giovani attribuiscano grande importanza a valori come l'integrità, la sostenibilità e il contributo al bene comune. I giovani sono motivati da un senso di responsabilità civica e desiderano contribuire al bene comune, valorizzando il lavoro che abbia un significato e che generi valore per la comunità.

Aspettative di carriera

I nuovi dipendenti della PA desiderano percorsi di carriera dinamici e trasparenti, con opportunità di crescita professionale e sviluppo delle competenze. La ricerca dell'OCSE (2021) mostra che i giovani talenti sono attratti da organizzazioni che offrono possibilità di avanzamento e formazione continua. Desiderano percorsi di carriera chiari, possibilità di avanzamento e accesso a programmi di mentorship che li aiutino a sviluppare le loro competenze e a raggiungere i loro obiettivi professionali.

Competenze delle nuove generazioni

Ogni generazione è anche il risultato del proprio percorso di formazione e socializzazione. Cosa sta portando nella PA l’arrivo di molti appartenenti alla Gen Z e dei primi GenZ?

Competenze digitali

La familiarità con le nuove tecnologie è una caratteristica distintiva dei giovani professionisti. Secondo il rapporto della Fondazione Agnelli (2022), il 75% dei giovani dipendenti nella PA possiede competenze digitali avanzate, fondamentali per affrontare le sfide della trasformazione digitale. Questa familiarità con le tecnologie digitali rappresenta una risorsa preziosa per la PA, facilitando l'adozione di nuovi strumenti e migliorando l'efficienza dei processi amministrativi.

Soft Skills

Abilità relazionali, comunicative e di problem solving sono cruciali per il lavoro nella PA. Quasi una decade fa Borgonovi (2015) sottolineava l'importanza delle soft skills nella gestione delle relazioni interpersonali e nella risoluzione dei problemi complessi tipici dell'amministrazione pubblica. Oggi i giovani sono più consapevoli dell’importanza della relazione, anche nella forma digitale. Queste nuove competenze permettono ai giovani di lavorare efficacemente in team, gestire conflitti e trovare soluzioni innovative ai problemi quotidiani.

Innovazione e creatività

Le nuove generazioni portano con sé una spinta verso l'innovazione e la creatività, proponendo idee nuove e soluzioni alternative. La ricerca di Forum PA (2023) indica che il 60% dei giovani dipendenti è coinvolto in progetti innovativi che mirano a migliorare l'efficienza e l'efficacia dei servizi pubblici. La loro capacità di portare nuove idee e soluzioni creative può contribuire a trasformare i servizi pubblici, rendendoli più efficaci e rispondenti alle esigenze della cittadinanza.

Innovazioni necessarie nella PA

L’arrivo di giovani nella PA è fonte di vantaggi. Dobbiamo però porci due interrogativi: come attrarli e come far sì che restino. Ecco alcuni spunti:

Ambienti di lavoro flessibili

L'adozione di modalità di lavoro smart e flessibili è essenziale per attrarre e trattenere i giovani talenti. Il Politecnico di Milano (2023) prevede che, entro il 2025, il 50% delle amministrazioni pubbliche italiane adotterà il lavoro agile come modalità operativa standard. Queste pratiche non solo migliorano il benessere dei dipendenti, ma aumentano anche la produttività e la soddisfazione lavorativa, facilitando un equilibrio tra vita professionale e privata.

Cultura dell'innovazione

Promuovere un ambiente favorevole all'innovazione e al cambiamento è fondamentale per sfruttare al meglio le competenze delle nuove generazioni. Cassese (2012) evidenzia come una cultura organizzativa aperta al cambiamento possa facilitare l'implementazione di nuove idee e tecnologie. Questo implica incoraggiare la sperimentazione, premiare le idee innovative e adottare un approccio aperto al feedback e alla collaborazione, creando così un ecosistema in cui l'innovazione possa prosperare.

Formazione e sviluppo

Programmi formativi mirati alle esigenze delle nuove generazioni sono cruciali per il loro sviluppo professionale. La SNA (2022) offre corsi avanzati su competenze digitali, leadership e gestione del cambiamento, mirati a preparare i giovani dipendenti per le sfide future. Corsi di aggiornamento tecnologico, programmi di leadership e formazione sulle soft skills sono essenziali per preparare i giovani dipendenti alle sfide future e per mantenerli motivati e competenti.

Attenzione al paradosso generazionale

Il paradosso generazionale nella Pubblica Amministrazione (PA) è un fenomeno significativo: una PA prevalentemente abitata da addetti anziani può incontrare difficoltà nel rispondere efficacemente alle esigenze delle nuove generazioni di cittadini, spesso più digitalizzati e abituati a interazioni rapide e tecnologicamente avanzate. Questo può portare a un disallineamento tra i servizi offerti e le aspettative dei giovani cittadini. Al contrario, una PA composta da addetti giovani e dinamici non solo è in grado di adottare e integrare rapidamente nuove tecnologie e metodologie innovative, ma può anche migliorare l'accessibilità e l'efficacia dei servizi per le generazioni più anziane. I giovani dipendenti, grazie alle loro competenze digitali avanzate e alla loro capacità di adattamento, sono capaci di progettare soluzioni inclusive che rispondono alle necessità di tutti i cittadini, creando un sistema amministrativo più efficiente e flessibile. In senso lato sarà necessario gestire al meglio la coerenza tra l’uscita dei dipendenti senior e l’entrata degli junior allo scopo di creare una forte alleanza intergenerazionale basata sul senso di utilità dell’operatore pubblico.

Conclusioni

L'integrazione delle nuove generazioni nella PA è cruciale per il suo futuro e per la sua capacità di essere realmente al servizio della cittadinanza. Questo richiede un adattamento delle pratiche organizzative e un impegno verso l'innovazione continua. Investire nelle competenze digitali, promuovere una cultura dell'innovazione e offrire ambienti di lavoro flessibili sono passi essenziali per valorizzare i giovani professionisti e garantire un'amministrazione pubblica efficiente e moderna. Adottando un approccio proattivo e pragmatico, la PA può valorizzare i giovani talenti, migliorare i servizi offerti alla cittadinanza e rispondere efficacemente alle esigenze delle comunità locali.

Scritto da

Alessandro Reati 

Psicologo del lavoro e consulente direzionale certificato CMC-ICMCI, da oltre 25 anni si occupa di consulenza, formazione e coaching, guidando programmi di cambiamento e sviluppo organizzativo presso aziende nazionali e multinazionali, associazioni e istituzioni. Il focus dei suoi interventi è sulla valorizzazione delle risorse umane e della community professionale. Privilegia metodi di intervento partecipativi e basati sul coinvolgimento attivo. A lungo professore a contratto presso diverse università, è autore di numerosi articoli pubblicati su riviste scientifico-professionali e blog divulgativi e coautore di una decina di volumi. Scopri di più
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