Sostenibilità nella Pubblica Amministrazione: politiche e progetti per un futuro verde

Sostenibilità nella Pubblica Amministrazione: politiche e progetti per un futuro verde

Alessandro Reati Practice Business Leader
Enti pubblici


L'impegno della Pubblica Amministrazione per un futuro verde

La sostenibilità è un tema cruciale e trasversale che coinvolge tutte le aree dell'amministrazione pubblica italiana. L'implementazione di politiche eco-sostenibili è essenziale per affrontare le sfide ambientali e promuovere uno sviluppo sostenibile. In questo contesto, le amministrazioni locali e centrali lavorano sinergicamente per sviluppare programmi e progetti che contribuiscano alla tutela dell'ambiente e alla lotta contro il cambiamento climatico.

Le normative italiane e comunitarie offrono un quadro giuridico chiaro per guidare le azioni delle amministrazioni pubbliche. La legge n. 221/2015, nota come "Collegato Ambientale", rappresenta un esempio significativo di legislazione a favore della sostenibilità ambientale. Questa legge promuove l'efficienza energetica, la gestione sostenibile dei rifiuti e l'uso di energie rinnovabili, incentivando comportamenti virtuosi sia nel settore pubblico che privato.

Inoltre, il decreto legislativo n. 102/2014 attua la direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica, imponendo obblighi specifici alle Amministrazioni Pubbliche per migliorare l'efficienza energetica degli edifici e dei servizi. Questo decreto rappresenta un passo importante verso la riduzione delle emissioni di CO2, contribuendo significativamente agli obiettivi di sostenibilità.

Le amministrazioni pubbliche sono anche impegnate nella promozione delle energie rinnovabili. Il Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima (PNIEC) 2021-2030, ad esempio, stabilisce gli obiettivi nazionali per le fonti rinnovabili, l'efficienza energetica e la riduzione delle emissioni di gas serra. Questo piano è in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo, che mira a rendere l'Europa il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050.

Un altro strumento fondamentale è il decreto legislativo n. 50/2016, che recepisce le direttive europee sugli appalti pubblici. Questo decreto introduce criteri ambientali minimi (CAM) negli appalti pubblici, obbligando le amministrazioni a considerare l'impatto ambientale nelle procedure di acquisto di beni e servizi.

Infine, la Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS), adottata nel 2017, rappresenta il quadro di riferimento per le politiche nazionali in materia di sostenibilità. La SNSvS si articola in cinque aree tematiche: Persone, Pianeta, Prosperità, Pace e Partnership, e mira a integrare i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite nelle politiche nazionali.

È importante sottolineare che queste normative rappresentano la concretizzazione di istanze sociali portate avanti da molti anni da diversi soggetti, sia istituzionali sia spontanei. Devono essere intese non come mero adempimento burocratico, ma come un mandato eticamente rilevante e necessario per coltivare un senso di affidabilità delle istituzioni pubbliche agli occhi dei cittadini, in particolare quelli delle ultime generazioni.

Competenze da sviluppare

Per affrontare le sfide della sostenibilità ambientale, è essenziale sviluppare specifiche competenze all'interno delle Amministrazioni Pubbliche. Le principali aree di competenza da potenziare includono:

  1. Gestione ambientale: conoscenza delle normative ambientali, tecniche di monitoraggio e valutazione dell'impatto ambientale.
  2. Efficienza energetica: capacità di implementare misure di risparmio energetico e di utilizzare tecnologie efficienti dal punto di vista energetico.
  3. Fonti rinnovabili: competenze relative alla progettazione, implementazione e gestione di impianti di energia rinnovabile.
  4. Economia circolare: abilità nella gestione sostenibile delle risorse, promozione del riciclo e riduzione dei rifiuti.
  5. Pianificazione e progettazione sostenibile: capacità di integrare principi di sostenibilità nei processi di pianificazione urbana e territoriale.

Sviluppare queste competenze permetterà alle amministrazioni pubbliche di implementare politiche ambientali efficaci e di contribuire significativamente alla sostenibilità e alla tutela dell'ambiente.

Sviluppare queste competenze permetterà alle amministrazioni pubbliche di implementare politiche ambientali efficaci e di contribuire significativamente alla sostenibilità e alla tutela dell'ambiente.

Scritto da

Alessandro Reati 

Psicologo del lavoro e consulente direzionale certificato CMC-ICMCI, da oltre 25 anni si occupa di consulenza, formazione e coaching, guidando programmi di cambiamento e sviluppo organizzativo presso aziende nazionali e multinazionali, associazioni e istituzioni. Il focus dei suoi interventi è sulla valorizzazione delle risorse umane e della community professionale. Privilegia metodi di intervento partecipativi e basati sul coinvolgimento attivo. A lungo professore a contratto presso diverse università, è autore di numerosi articoli pubblicati su riviste scientifico-professionali e blog divulgativi e coautore di una decina di volumi.
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