La professione del CSR Manager

Chi è il CSR Manager?

La CSR o Corporate Social Responsability è un tema importante per tutte le aziende. Questo concetto ha un impatto diretto sulla loro reputazione e sulle loro prestazioni. Da qualche tempo è uno strumento di gestione, comunicazione e sviluppo per le aziende. Le aziende non si concentrano più solo sui loro profitti, ma si impegnano ad adottare un comportamento responsabile in relazione ai profitti realizzati e all'impatto delle loro attività sull'ambiente, sulle persone e sulla comunità. 

Al giorno d'oggi, la salvaguardia dell'ambiente è una preoccupazione centrale.  L'urgenza del riscaldamento globale, l'importanza della transizione energetica e la conservazione della biodiversità e delle risorse sono tutte questioni globali fondamentali.  Più in generale, i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile includono anche la lotta contro la povertà e la fame, l'istruzione e la salute, nonché un lavoro dignitoso e modelli di consumo e produzione sostenibili. 

In quanto protagoniste dello sviluppo sostenibile, le aziende hanno il dovere di integrare le preoccupazioni sociali, economiche e ambientali nella loro governance. Assumendosi la responsabilità del loro impatto sulla società. Ed è proprio qui che entra in gioco il CSR Manager. 

Il CSR Manager (CSRM) ha un altro nome: Direttore dello Sviluppo Sostenibile. È responsabile della gestione delle azioni intraprese dall'azienda, della misurazione del loro impatto e della valorizzazione dell'immagine aziendale. Gli viene chiesto di identificare gli stakeholder dell'azienda, di ascoltare le loro esigenze e di definire e coordinare tutte le azioni da intraprendere per rispettare gli standard imposti in termini di sviluppo sostenibile, ma anche per soddisfare le aspettative dei principali interlocutori. 

Stiamo parlando di una transizione ecologica, sociale ed economica. Grazie a questo professionista, l'azienda può intraprendere un processo di miglioramento continuo e di prevenzione.

Qual è il suo ruolo?

Il CSR Manager è un pilastro dell'azienda. Il suo ruolo non è solo quello di rispettare gli obblighi di legge, ma anche e soprattutto quello di convincere il comitato direttivo a investire nel capitale umano, a impegnarsi nei confronti degli stakeholder e ad agire a favore dell'ambiente.  

Come ogni manager, il CSR deve dare l'esempio. Deve comportarsi in modo etico e trasparente. È un manager interfunzionale che lavora per e con gli stakeholder, per e con le attività dell'azienda. 

Spetta al CSR Manager aiutare il management a definire e attuare una strategia di Responsabilità Sociale d’Impresa in tutte le linee di business dell'azienda, convincendo le persone dei vantaggi di questo approccio e fornendo prove e dati concreti. La Corporate Social Responsability non viene affrontata solo dal punto di vista della gestione del rischio, ma anche come un'opportunità per sviluppare l'offerta dell'azienda in modo che risponda meglio alle attuali aspettative dei clienti. Insiste sul marketing responsabile, su attività di vendita più etiche, sul coinvolgimento delle risorse umane nella QWL, su una logistica più pulita, ecc. 

Analizza la concorrenza e il mercato, quindi convince il management a cogliere la Responsabilità Sociale d’Impresa come un'opportunità per distinguersi sul mercato e sviluppare un'immagine di azienda responsabile, sia internamente che esternamente. 

Utilizzo di diversi strumenti di CSR 

Per raggiungere i suoi obiettivi, il responsabile della Responsabilità Sociale d’Impresa utilizza diversi strumenti. Questi consentono alle aziende di quantificare meglio la loro redditività e le loro azioni di sviluppo sostenibile. Il CSR Manager utilizza la matrice di materialità, l'LCA o Life Cycle Assessment, l'impronta di carbonio, le analisi dei rischi, le indagini sulle parti interessate e così via. Per soddisfare le esigenze e i requisiti degli stakeholder, il CSR Manager deve comunicare con loro in modo responsabile. La dichiarazione di performance extra-finanziaria è essenziale per riportare gli indicatori di CSR in modo che possano essere trasmessi agli stakeholder interessati dall'azione, dalla decisione o dal progetto. 

Gestione delle iniziative e delle strategie di CSR 

Il Direttore Sviluppo Sostenibile e Responsabilità Sociale d'Impresa collabora con le unità aziendali per attuare iniziative e strategie volte a proteggere l'ambiente, ridurre le emissioni di gas serra, migliorare la qualità della vita dei dipendenti, produrre e vendere in modo più responsabile e progettare prodotti e servizi più rispettosi dell'ambiente e delle persone. 

Identificare le questioni prioritarie 

1. CSR e ambiente 

L’CSR Manager utilizza la norma ISO 26000 come base per sviluppare un sistema di gestione responsabile in un contesto di Corporate Social Responsability. In particolare, per quanto riguarda l'ambiente, si basa sulla norma ISO 14001 (gestione ambientale) e sulla norma ISO 45001 (gestione dell'energia). Lavora fianco a fianco con i dipendenti dell'azienda in un programma di riduzione dei rifiuti, di riduzione del consumo energetico e, più in generale, di ridurre l'impatto ambientale delle attività dell'azienda. Integra inoltre un piano di eco-design dei prodotti all'interno dell'azienda. 

2. CSR e questioni sociali  

Il CSR manager collabora con le risorse umane su un'ampia gamma di temi: sicurezza sul lavoro, qualità della vita sul lavoro, lotta alla discriminazione e alle molestie, integrazione dei disabili, sviluppo delle competenze, dialogo sociale, ecc. 

Aiuta anche le associazioni con finalità sociali attraverso la sponsorizzazione. Insieme ai dipartimenti interessati, è responsabile dell'attuazione delle carte etiche: contro la discriminazione, la corruzione, il lavoro minorile, ecc. La responsabilità sociale d’impresa può anche contribuire alla creazione di programmi di inclusione sociale (a livello locale). 

3. CSR - cultura - sponsorizzazione 

Il CSR Manager, a nome dell'azienda, può sostenere enti di beneficenza, musei, mostre o associazioni sportive o artistiche. Può anche partecipare a programmi umanitari, sia dal punto di vista logistico che finanziario, o a programmi educativi legati allo sviluppo sostenibile. 

Quali sono le sue funzioni? 

Il CSR manager ha un'ampia gamma di responsabilità, incentrate sulle attività che promuovono lo sviluppo sostenibile. 

Nel guidare l'approccio di Corporate Social Responsability,che è collegato a tutti i dipartimenti e le attività dell'azienda (produzione, marketing, risorse umane, logistica, acquisti, ecc.), il CSR Manager deve effettuare diagnosi e identificare le leve di azione con i manager. Inoltre, per misurare i risultati delle azioni svolte nell'ambito di questo approccio alla RSI, deve stabilire degli indicatori di performance. 

Il CSR Manager sviluppa attività di lobbying e comunicazione interna ed esterna. All'interno, fornisce guide pratiche e programmi di formazione per i propri dipendenti e, all'esterno, per i propri clienti, fornitori e prestatori di servizi. Attraverso campagne di sensibilizzazione, fornisce informazioni sugli impegni presi e sulle azioni future. Il CSR Manager è anche responsabile del monitoraggio degli sviluppi tecnici e normativi. Deve inoltre generare rapporti sulle azioni intraprese e produrre una relazione annuale. 

Quali sono i requisiti per diventare CSR Manager?

Il CSR Manager deve dimostrare una grande capacità di analisi, sintesi e valutazione. Per mettere in atto una politica di Responsabilità Sociale di Impresa che risponda alle esigenze dell'azienda, deve avere una conoscenza approfondita delle attività dell'azienda (in termini di impatto e vincoli), delle parti interessate, dei rischi e dell'impatto sulla società delle attività dell'azienda.  

Come un buon insegnante, il CSR Manager deve decifrare, condividere e spiegare le sfide per essere più sostenibili al comitato di gestione. Non è sempre facile per le organizzazioni tradizionali passare a questo approccio ecologico. 

In questo caso, la sfida consiste nel convincere tutti i dirigenti a impegnarsi nel progetto sostenibile. Per fare ciò, il CSR Manager deve dimostrare un approccio positivo e dimostrare i benefici di questo cambiamento.   

Il CSR Manager, all’avanguardia nell’innovazione, è coinvolto in tutti i progetti dell'azienda. Deve essere in grado di ascoltare le tendenze e gli sviluppo del mercato.  Deve anche familiarizzare con l'uso di nuovi strumenti per il reporting, la comunicazione, la gestione e il dialogo. 

Questo può comportare un'innovazione nel ecodesign o di un modello di business.   

Il CSR manager ha un ruolo interfunzionale; deve avere eccellenti capacità di comunicazione. Deve essere in grado di parlare con qualsiasi collega. Per fare questo, deve adattare il suo stile comunicativo alla persona che ha di fronte. In questo senso, deve comprendere le motivazioni e le aspettative di ciascun individuo. 

La comunicazione è l'essenza della RSI. Questo professionista deve saper proporre le informazioni in modo che possano essere trasmesse in modo efficace, utilizzando i giusti mezzi di comunicazione. 

Quale formazione occorre?

I requisiti formativi per diventare un Corporate Social Responsibility (CSR) Manager variano a seconda del datore di lavoro e dalle mansioni specifiche della posizione. Gli aspiranti CSR manager però devono possedere almeno una laurea, preferibilmente in scienze politiche, economia, giurisprudenza, scienze ambientali o comunicazione. Inoltre, oggi, sempre più spesso, è richiesto un master o un corso specifico.  

Corsi consigliati

Sustainability Management - base

Sustainability Management - base
Sostenibilità e gestione sostenibile delle strategie, degli obiettivi e delle prestazioni delle imprese
2 giorni
1.670,00  € +IVA

Fondamenti di sostenibilità ed economia circolare

Fondamenti di sostenibilità ed economia circolare
Circular Economy and sustainability Strategies: nuovi modelli per generare valore in un futuro sostenibile
1 giorno
1.040,00  € +IVA

Mobility Manager

Mobility Manager
Gestire la mobilità sostenibile in azienda, implementando il Piano Spostamenti Casa-Lavoro (PSCL)
2 giorni
1.670,00  € +IVA