Video 2 | Aumenta l'efficacia e il "time to perform"

Come avviene l'apprendimento in azienda? Attraverso i colleghi, i propri responsabili o spontaneamente? Scopriamo le tendenze della formazione e capiamo come migliorare il tempo e la qualità dell'apprendimento in azienda.

Avete mai chiesto ai vostri collaboratori come apprendono? Noi abbiamo fatto una survey su questo argomento e abbiamo rilevato che il 4% degli intervistati dichiara di apprendere su internet. Il 43% dichiara invece di apprendere attraverso la lettura di articoli e blog e il 55% attraverso l'interazione con i colleghi.

Abbiamo poi chiesto anche il minutaggio dell'apprendimento e abbiamo scoperto che a fronte di 37 minuti di apprendimento, con risorse messe a disposizione del datore di lavoro, abbiamo 200 minuti di apprendimento realizzato attraverso risorse reperite autonomamente, per lo più in maniera digitale.

Hai mai chiesto ai tuoi manager che cosa pensano della formazione delle proprie risorse? Noi lo abbiamo fatto e abbiamo scoperto che quasi tutti i manager perseguono almeno due obiettivi:

• la riduzione delle assenze dal posto di lavoro
• il miglioramento del cosiddetto time to perform

Ecco perché la formazione oggi non deve essere più limitata solamente all'aula presenziale ma deve estendersi anche al posto di lavoro. Nascono così forme di apprendimento che comprendono anche i cosiddetti user generated content , la realtà virtuale, la realtà aumentata ed anche il performance support.

Tutto ciò rende la formazione un processo continuo che agisce quando serve e migliora la performance, facilitando la trasformazione.

Ciò però non aiuta a creare una visione d'insieme e di approfondimento. Ecco perché bisogna combinare la formazione just in time con la formazione ahead of time: la prima si focalizza sul "come", mentre la seconda sul "perché".

Nell'oceano della formazione è tuttavia facile affogare: il ruolo dei dipartimenti L&D è quindi più che mai fondamentale, sia per mettere a disposizione le risorse e gli strumenti per l'apprendimento, sia per garantire la qualità degli stessi e per favorire l'integrazione tra apprendimentoformale e l'apprendimento informato.