Human Factor: la vera arma dell’innovazione

06/02/2020

“Lo sforzo più importante che un’azienda di formazione può compiere è quello di osservare la realtà”. Cosa ci vuole? Eppure, per quanto possa sembrare ovvio, non è semplice. Non in un contesto in cui non solo il business e i mercati cambiano, ma anche la società in cui si vive.

Nell’intervento di Emanuele Castellani, CEO Cegos Italia e Cegos APAC, sulla rivista Harvard Business Review Italia, parte da una considerazione. Già nel 2016 il World Economic Forum affermava che entro il 2020 si sarebbero persi 5 milioni di posti di lavoro per effetto di intelligenza artificiale, robot ecc., e se ne sarebbero creati 2,1 milioni legati a competenze matematiche, ingegneristiche o IT. Altrettanto si affermava che le aree di crescita dell’occupazione sarebbero state quelle a grande richiesta di competenze sociali.

Ora il 2020 è arrivato e possiamo affermare da alcune ricerche, citate all'interno dell’articolo, che il progresso tecnologico è costante e rivoluzionario, che i ritmi di sviluppo e cambiamento accelerano, ma che a fare la vera differenza all'interno di un contesto in mutamento rimane il fattore umano.

In questo articolo ci addentriamo in particolare in quelle competenze trasversali che caratterizzano lo human factor come elemento insostituibile da alcuna tecnologia. Quali sono le soft skills del futuro? Quali sono le sfide più importanti da superare da parte di HR e Training Manager per sviluppare al meglio le capacità e le potenzialità dei dipendenti? Quale tipologia di formazione può rispondere in modo efficace alle esigenze attuali?

Leggi l’articolo “Human Factor: la vera arma dell’innovazione”, estratto dal numero di gennaio di HBR Italia, pubblicato sulla rubrica Ricerche.

Per approfondire ulteriormente il tema, consulta la nostra area Studi & Ricerche e scarica il manuale “Future of Soft Skills”.