Happy people do more, so listen to the people
Pubblicato il 10/06/2016- è di uso assolutamente marginale nei paesi di lingua anglosassone
- è promosso soprattutto da architetti, informatici, ingegneri e giuristi; molto meno da economisti e psicologi del lavoro
- sembra riprendere ed enfatizzare aspetti tipici dello sviluppo organizzativo partecipato, della riprogettazione degli spazi lavorativi e del distance management.
- lavorare liberamente, con autonomia, senza vincoli di spazio e guidati da obiettivi precisi
- il telelavoro, ossia lavorare da una postazione fissa, in remoto, generalmente presso la propria abitazione
- miglioramento del work life balance
- miglioramento della produttività
- incremento della motivazione
- benessere organizzativo
- flessibilità dell’organizzazione
- fidelizzazione dei talenti all’azienda.
- l’impostazione di un processo di riorganizzazione di tipo collaborativo, basato su strumenti chiari
- uno stile manageriale orientato al supporto consapevole e non al semplice controllo dei processi produttivi.

