La professione dell'Agile Coach

Chi è l'Agile Coach?

Lo sviluppo di una metodologia agile è la ragion d'essere del business dell’Agile Coach (AC). Le metodologie agili sono una cassetta degli attrezzi che consente ai team e alle organizzazioni di affrontare le sfide che si presentano. L'Agile Coach supporta i membri del team, li aiuta a familiarizzare con queste nuove pratiche. Migliorerà anche la produttività e rafforzerà lo spirito imprenditoriale.

Corso - Gestione del progetto: acqiuisire agilità con un approccio ibrido

L'AC gestisce per un preciso arco temporale - che va da un paio di settimane a diversi mesi - la trasformazione del team a livello umano e organizzativo attraverso forme di consulenza, tutoraggio e momenti di formazione.

Qual è il suo ruolo?

La pratica della consulenza si è sviluppata nel corso degli ultimi anni per rispondere ai problemi specifici di alcuni individui. In questo contesto l'Agile Coach assume l’incarico di aiutare le persone a progredire. La sua funzione principale è quella di rafforzare la collaborazione all'interno del team, sensibilizzando i suoi membri sull'evoluzione della professione e incoraggiandoli alla multidisciplinarietà.
Dovrà saper rispondere alle seguenti domande: “Perché occorre farlo? Perché si procede in un modo e non in un altro? Quali sono le diverse opzioni disponibili per risolvere un problema in modo tempestivo?”
L'AC deve fidarsi dei suoi compagni di squadra per trovare la soluzione migliore: raggiungere gli obiettivi, rimuovere gli ostacoli e superare i limiti.

Il lavoro di un Agile Coach rispetto a quello di un consulente classico

Il consulente, come suggerisce la parola, è colui che viene "consultato" quando si cercano consigli ed esperienze su un particolare ambito. In generale ci si rivolge a lui per un servizio intellettuale e teorico: il ruolo del consulente tradizionale si ferma qui mentre l’Agile Coach fa un ulteriore passo avanti.
L'AC ha un ruolo attivo nelle pratiche, nei valori, nei principi, nella cultura e nel contributo degli strumenti della metodologia agile.
Tra i suoi diversi ruoli troviamo:

  • Mentore: l'AC è sempre al fianco della sua squadra, condividendo idee, abilità e visioni. Favorisce lo sviluppo professionale e personale, funge da guida e mantiene relazioni individuali con tutti i suoi collaboratori. Il mentoring è essenziale per aumentare le competenze di chi ha assunto ruoli come Product Owner, Scrum Master, RTE, Project Manager, ecc. La vicinanza tra il mentore e i suoi "allievi" crea legami di fiducia e generosità all'interno del gruppo.
  • Formatore: l'AC fornisce la formazione necessaria ai suoi compagni di squadra. Le metodologie agili sono ancora poco conosciute in quanto molto recenti, i suoi benefici non sono sempre noti né possono essere controllati da tutti. Pertanto l’AC deve insegnare queste metodologie al suo team (Kanban, SAFe, Scrum, ecc.).
  • Coach professionista: l'AC deve creare uno spazio che motivi e soddisfi i lavoratori e al tempo stesso sia anche durevole. Deve saper ispirare, ascoltare, mettersi in discussione e accompagnare le persone o l'organizzazione nel corso della sua carriera.
  • Consulente: questo ruolo è quello che lo definisce al meglio. Sarà l'iniziatore del movimento e del cambiamento.
  • Facilitatore: l’Agile Coach aiuta il team a esplorare, imparare e trovare soluzioni innovative che funzionino per tutti. Attraverso conferenze e seminari garantisce un ambiente favorevole che facilita gli scambi tra dipendenti.

È importante notare che l'Agile Coach non fa parte della squadra. Il suo contributo è variabile nel tempo e dipende dal contesto. In linea di principio dovrebbe ritirarsi non appena il team abbia assunto la piena responsabilità dello sviluppo e dell'evoluzione del prodotto. Se la sua presenza dura troppo a lungo, significa che non sta facendo il suo lavoro correttamente.

Quali sono i passaggi da compiere che caratterizzano questa tipo di consulenza?

Il compito dell'AC è di seguire questi 6 passaggi, lavorando fianco a fianco con la persona che viene supervisionata:

  • identificare il risultato atteso attraverso sessioni di coaching;
  • determinare gli obiettivi specifici;
  • motivare il coachee individuando i suoi punti di forza e ripristinando la sua autostima;
  • fornire strumenti efficaci e pertinenti per aiutare la persona a raggiungere gli obiettivi prefissati;
  • monitorare i progressi fino all’arrivo della meta;
  • adattare il piano d'azione in base ai commenti del coachee.

Quali sono gli obiettivi che deve conseguire?

È il Coach Agile che assicura il passaggio alla metodologia agile, fornendo al team le informazioni e gli strumenti necessari per completare il processo di cambiamento. Deve convincere le persone coinvolte che stanno partecipando a una grande avventura, evidenziare i benefici derivati ​​da queste metodologie, dimostrando che non sono semplicemente una moda temporanea.

Come sensibilizzare i dipendenti al metodo agile?

Attualmente la maggior parte delle aziende si è già preparata per il passaggio all'approccio Agile. Nonostante ciò alcuni dipendenti sono ancora in un limbo e non capiscono bene cosa stanno affrontando. In effetti, sebbene il quadro teorico possa sembrare semplice, metterlo in pratica non lo è.

Implementazione di vari strumenti agili

Attraverso molti metodi e processi, come focus group o sondaggi online, è possibile scoprire quali siano le opinioni dei clienti. Ciò permette di comprendere il loro punto di vista e mettere così al centro della strategia aziendale le loro necessità. È importante spiegare al team che l'uso dell'agilità porterà molti vantaggi e su più fronti.

I benefici dell'agilità

L'agilità consente di modernizzare il prodotto/servizio su base ricorrente. Grazie alle metodologie agili il team può prendere in considerazione cambiamenti radicali senza attraversare mesi di sviluppo. È il modo migliore per realizzare un progetto considerando i vincoli di tempo, costi e qualità. Sostiene il contatto diretto e continuo tra le diverse parti interessate; inoltre richiede un livello di comunicazione elevatodesiderio di eccellere e molta curiosità.

Quali sono i requisiti per diventare Agile Coach

Il consulente di metodologie agili deve prestare attenzione al cliente, alle sue esigenze. Deve essere curioso e sensibile per porre le domande giuste. Una volta identificate le necessità lo aiuterà a riformulare i suoi obiettivi. Deve essere agile, perché i dati del progetto sono in continua evoluzione e deve sapere come risolvere tutti i problemi che si presenteranno. L'AC deve inoltre dimostrare il suo valore curando la qualità dell’offerta. Deve favorire la co-costruzione, non si tratta di imporre un metodo al suo cliente ma piuttosto di convincerlo empiricamente dei benefici che queste metodologie porteranno giorno dopo giorno nella sua vita.

Quale formazione occorre?

Il profilo di coloro che occupano questa posizione è generalmente vario poiché è un ruolo molto trasversale in cui occorre adattarsi a contesti molto diversi. Anche se avere un qualche tipo di formazione in ingegneria o processi gestionali è sicuramente un plus rilevante.

Noi di Cegos possiamo offrire corsi di formazione per rafforzare le conoscenze e le abilità indispensabili per esercitare il ruolo.

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