Il digitale cambia la vita. E pure la formazione!

L’incremento sostanziale e obbligato degli strumenti tecnologici negli ultimi mesi ha influenzato molto la nostra vita, il lavoro, le relazioni e anche la formazione.

Ci siamo abituati a utilizzare Skype, Teams e Zoom anche in quelle circostanze in cui precedentemente avremmo messo mano al cellulare. Abbiamo iniziato a dare per scontato che un servizio, un evento, un incontro, un corso possano effettuarsi anche online, non solo in presenza. Abbiamo riscoperto la rilevanza del lavoro per obiettivi sia in ottica di produttività che di work-life balance.

Tuttavia, se abbiamo accelerato in termini di adozione di nuovi strumenti digitali (o ne abbiamo intensificato l’uso) abbiamo anche riscoperto il valore della presenza, dell’incontrarsi di persona e non più solamente dietro ad uno schermo.

Le possibilità che abbiamo a disposizione e l'ampliamento dei nostri orizzonti ci inducono a riflettere anche su quelle competenze che dobbiamo sviluppare per sfruttare ogni opportunità al massimo. Da qui nasce una nuova spinta verso l’auto-responsabilizzazione e la ricerca di nuovi modi per formarsi e migliorarsi.

Alla luce di queste nuove consapevolezze, in questo articolo del Rapporto Formazione 2021 di HBR Italia, Emanuele Castellani incoraggia una riflessione sul futuro della formazione non più in termini di presenza/distanza ma in termini di obiettivi e prospettive.