In che misura ha implicazioni concrete su organizzazioni e individui?
In base alle tue conoscenze, cosa è la Digital Trasformation?Da qualche anno ormai sentiamo parlare di trasformazione e cambiamento, di Business Transformation, Digitalizzazione ecc.Fenomeni sicuramente dirompenti che, a livello sociale prima ancora che aziendale, stanno rivoluzionando il nostro modo di vivere e stare in azienda. Ma in un tessuto economico ed industriale come quello italiano, come percepiscono le aziende questa trasformazione? Come interpretano e sentono questo cambiamento i lavoratori? Quali possono essere nel concreto vantaggi e limiti indotti in termini di processi, organizzazione e di singolo?In collaborazione con AC Nielsen, società leader in ricerche ed indagini di mercato, abbiamo chiesto ad aziende e lavoratori come questi fenomeni sono percepiti e si traducono nella realtà aziendale quotidiana.
Quanto è necessario per la tua azienda attuare un processo di Digital Trasformation?
A dispetto di una conoscenza estremamente ridotta (41% non è in grado di darne un significato preciso e solo il 22% ne dà una definizione puntuale), la Digital Trasformation è un processo giudicato essenziale per lo sviluppo (34% “assolutamente necessario”, 65% “assolutamente/probabilmente necessario”), soprattutto per chi ha un profilo più elevato in termini di istruzione (laurea 40% vs diploma 29%) e di carriera (dirigenti 47% vs impiegati 30%).A detta dei propri dipendenti, la maggioranza delle imprese ha intrapreso un percorso di DT (77%), ma il suo impatto è percepito da molti come minimo (35%), soprattutto nelle aziende di medie dimensioni.
Aziende: azioni intraprese e limiti
Quali attività ha intrapreso la tua azienda per accelerare e facilitare la Digital Trasformation?Gli strumenti attivati dall’azienda per accellerare e facilitare la DT sono per lo più corsi in aula e online (rispettivamente 34% e 30%) e l’intermediazione tramite persone appositamente formate perché facciano a loro volta passaparola sugli altri (32%).A fronte di questa offerta formativa i dipendenti, richiedono più esercitazioni pratiche relegando in una posizione di minore importanza i corsi online e la mediazione tramite colleghi già formati.Solo il 12% dei dipendenti dichiara che il processo di DT non presenta barriere: il 47% reputa la cultura del personale come prima barriera, seguita dalle competenze del personale (44%), la prima delle due espressa in particolare dai manager (57%).Potenziale causa della molta incertezza nel comprendere la DT e della difficoltà a cogliere gli impatti dell’azione intrapresa dalla propria azienda è il ridotto coinvolgimento del personale: il 67% dei dipendenti si sente escluso o poco coinvolto nella DT (rispettivamente 20% “non coinvolto” e 47% “poco coinvolto”).All’opposto la fiducia dei dipendenti verso gli aspetti positivi della DT sarebbe alta (64%) e identifica i principali effetti della DT nella maggior efficienza del lavoro (21%) e nello snellimento dei processi aziendali (25%). Allo stesso tempo però sono evidenti anche le criticità come per esempio la necessità di un adattamento / cambiamento delle proprie mansioni e procedure (24%).
Digital Transformation e persona
Quali sono le principali barriere nell’affrontare con successo il processo di Trasformazione?L’incidenza della DT sulle mansioni personali è percepita come rilevante per il 52% (abbastanza+massiccia) degli intervistati (67% se si considerano i responsabili di risorse). A fronte di ciò, ben l’84% si dice pronto ad adattarsi alla DT, soprattutto i dirigenti (89%), grazie al proprio background e alla propria capacità di autoformazione e in questo senso solo il 27% dei rispondenti si sente minacciato da questo fenomeno (1/3 però di chi gestisce altre risorse).
Digital Transformation e agilità
Quanto pensi che la trasformazione influirà sul tuo ruolo?Strettamente legato al tema della DT è quello dell’agilità e flessibilità aziendale: gran parte dei rispondenti (86%) pensa che la DT permetta alle aziende di essere più agili fin quasi a raggiungere la totalità prendendo a riferimento il punto di vista dei dirigenti (91%).Nonostante ciò il 34% dei lavoratori dichiara di non rilevare azioni da parte della sua azienda che la facciano crescere nei termini di agilità e flessibilità (il 43% considerando chi è responsabile di altre risorse) e solo il 23% riferisce di specifici progetti di formazione e affiancamento.