Innovazione e Velocità: un binomio vincente (parte 2)

27/09/2016

L’uomo è tecnologicamente più innovativo dell’organizzazione in cui lavora

Innanzitutto partiamo da un elemento fondamentale legato all'innovazione: i singoli individui dispongono ed utilizzano sistemi, tecnologia, community molto più avanzate ed intelligenti rispetto a quelli presenti in azienda (concetto che ovviamente risulta vero solo in parte in tutte quelle organizzazioni che si fondando su innovazione e tecnologia come Google, Apple, Amazon, etc.)Ciò significa che un manager coinvolto in un processo di innovazione trova all'interno della propria organizzazione un buon bacino di possibili utenti che, presi singolarmente, grazie alle loro esperienze personali, possono fornire importanti suggerimenti per l’implementazione di cambiamenti innovativi.Un esempio interessante riguarda un’azienda con cui ho lavorato tempo fa, dove la gestione del post vendita con il cliente era gestito ancora tramite fax. Una delle persone che se ne occupava considerava assurdo l’uso di una tecnologia così obsoleta, anche perché nel suo rapporto con i fornitori era abituato ad utilizzare le chat, più veloci, professionali e con un buon ritorno di immagine verso il singolo cliente.

Oclocrazia come enzima di Innovazione e Velocità

Riprendendo un concetto già espresso in un precedente articolo, il concetto di oclocrazia può venirci in aiuto, perché apre la strada all'intraprendenza dei singoli individui, spingendoli a partecipare con idee e suggerimenti. L’organizzazione per gruppi di lavoro interdisciplinari con obiettivi specifici, seguiti da un manager che non rappresenti il loro capo gerarchico ma semplicemente una leadership organizzativa, rappresenta una buona soluzione.Oggi, il proliferare di organizzazioni che stanno implementando modelli di lavoro per progetti rappresenta proprio la volontà di andare verso organizzazioni oclocratiche.

App per il Project Management

Le aziende che intendono introdurre questa cultura all'interno dell’organizzazione devono in primo luogo rendere comuni i concetti di obiettivo, pianificazione, stakeholder, rischio e comunicazione e in secondo luogo aiutare i Project Manager e i team di progetto ad utilizzare strumenti snelli e rapidi, per gestire velocemente le implementazioni senza rimanere bloccati sull'operatività dei singoli strumenti.Oggi siamo agevolati dalle numerose app per la gestione dei progetti aziendali: ultimamente ne ho trovate diverse capaci di legare con efficacia i concetti di innovazione e velocità, anche se la mia preferita, al momento resta Trello, capace di dare una panoramica completa per ogni tipo di progetto.Luca GelmettiLuca Gelmetti Innovation & Industry 4.0 Consultant